Innanzitutto ricordiamo che i clan erano costituiti da famiglie che governavano diverse aree geografiche e che costituivano quindi il perno della società scozzese. L’autorità del capo clan gli veniva conferita dalla tribù attraverso la sua elezione da parte di un'assemblea.
L’abbigliamento dei singoli clan era costituito sostanzialmente da camicia, casacca, cravatta, fascia e dal caratteristico kilt.
Questo gonnellino veniva realizzato proprio con il tartan ed era costituito sostanzialmente da un pezzo di stoffa arrotolato intorno alla vita che terminava con un suo lembo appoggiato sulla spalla.
Ogni clan aveva la sua peculiare combinazione di colori che lo contraddistingueva.
Meta dei viaggi in Scozia da parte dei più ricercati dandy è oggi il piccolo borgo di Crieff, dove Peter MacDonald produce i suoi tartan in maniera del tutto artigianale, creando da solo le tinture vegetali che rendono questo tessuto così armonioso.
Ma, continuando questi viaggi in Scozia alla ricerca del tartan perfetto, si arriva anche Pitlochry, una ordinata cittadina posta al centro del paese, una delle località di villeggiatura più esclusive.
L’emporio McNaughton è stato l’artefice, all’inizio degli anni novanta, del tartan ufficiale della squadra di rugby, sport che in Scozia vede talentuosi atleti.
Uno dei negozi di tartan più famosi è sicuramente il Campbell che si trova nella città di Beauly. Anche qui il tempo sembra fermo ad almeno cinquant’anni fa.
Una buona idea è riportare dai propri viaggi in Scozia un fazzoletto dalla inconfondibile fantasia o un cuscino foderato sempre in tartan.
Farete sicuramente felici i vostri familiari che potranno sfoggiare un perfetto stile da nobile di campagna.
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