Ci sono molti modi di interpretare i viaggi negli Stati Uniti. Si possono girare con i voli interni, con le macchine a noleggio o ancora con i mitici Greyhound, i pullman che attraversano il paese intero.
Non c’è coast to coast che non parta da New York, la città americana per eccellenza, la metropoli tentacolare che raccoglie mille mondi, mille razze, mille lingue, la città che non dorme mai, che fa spettacolo ovunque, che ha nella Statua della Libertà il simbolo della sua essenza e nel vuoto di Ground Zero la sua ferita più grande.
Dalla Grande Mela si passa a Philadelphia, la città che abbiamo visto in Rocky per poi arrivare a nord, a Washington. Da qui verso Detroit e Chicago. Terminata la prima verticale inizia il lungo percorso orizzontale.
Qui si hanno più scelte, si può attraversare il middle west a nord oppure la Louisiana a sud. In entrambi i casi sarà una esperienza entusiasmante. Procedendo verso ovest il viaggio si farà più avventuroso, la natura si impadronirà dei vostri paesaggi e uno dopo l’altro potrete ammirare stati come il Wyoming o paesaggi come quello del Bryce Canyon, valli come la Death Valley, e, finalmente il Grand Canyon. Toccata l’estremità opposta allainiziale base di partenza, potrete rilassarvi in una città come San Francisco, dalle dimensioni umane e piacevoli o di notte a giocare nelle sperdute e affollatissime strade di Las Vegas, la tappa dove solitamente si chiudono i viaggi negli Stati Uniti, dove la luce vi abbaglierà a tal punto che per fare le vostre foto ricordo non sarà necessario usare il flash anche se è notte. Questa è l’America!
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