È uno di quei viaggi non solo nello spazio, ma anche nel tempo: ma girare per Praga può diventare anche un percorso interiore. Ti troverai di fronte ad una grande esposizione di modernariato dove potrai trovare, in base al tuo vissuto, ciò che più ti rimanda alla tua infanzia. È assolutamente necessario usare nel migliore dei modi i tuoi piedi, favorendoli, indossando scarpe comode che consentano di camminare molto, di attraversare giardini, di ficcanasare nei cortili, di portarsi sulle rive senza troppi incidenti. In caso di eccessiva stanchezza esistono tram e una comodissima metro, allegra e luminosa, assai diversa dai gironi infernali di altre capitali. Annusa fortemente la sua aria, perché l’odore è particolare ed indimenticabile e nei tuoi viaggi, quello di Praga, te lo porterai nelle nari per lungo tempo.
Non mancare di percorrere il lungo rettangolo di piazza S. Venceslao, quasi un boulevard, dove in nome della libertà si immolò lo studente Jan Palach, eroe della primavera di Praga, e dove risuonano ancora le fiere parole di Vaclav Havel, il presidente del riscatto ceco. Vai poi verso la placida Moldava, immortalata dal grande Smetana, e attraversatela sul ponte Carlo, fascinoso monumento della città, pieno di vita, di allegri clown e di menestrelli.
Alza la testa per sbirciare la sagoma del Castello, simbolo del mistero della città boema e del genio kafkiano. Non mancare le visite a Mala Strana (Piccola Città), Stare Mesto (Città Vecchia) dove potrai ammirare la piazza con la chiesa del Thin e la famosa torre con il bellissimo orologio. Altro luogo pieno di fascino è il cimitero ebraico, con le particolari sepolture contrassegnate da pietre.
Insomma, corri a Praga, il soldato Sveik ti attende!
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