In Italia non molte spose scelgono di avere lo stuolo di damigelle adulte che le accompagnano all'altare. Questa tradizione è invece molto sentita nei paesi anglofoni, dove le cosiddette bridesmaids sono grandi protagoniste dell'evento, accompagnando la nubenda nelle fasi di preparazione e scortandola fino all'altare.
Ma ci siamo mai chiesti come mai l'abito da sposa delle damigelle sia uguale per tutte o quantomeno dello stesso identico colore, con poche differenze di fattura? Il motivo affonda le sue radici nelle celebrazioni nuziali dell'antica Roma, dove rivestire il ruolo di damigella non era solo un onore ma proprio un onere, con precisi compiti.
Nella Roma imperiale la superstizione era il pane quotidiano e si pensava che gli eventi felici, come appunto un matrimonio, attirassero gli spiriti maligni. Non solo, la sposa era anche a rischio di potenziali ripercussioni da parte dei pretendenti allontanati, perciò le damigelle avevano la responsabilità di tenerla al riparo da vendette e sciagure.
Per farlo sposa e damigelle vestivano esattamente allo stesso modo, con un'acconciatura identica e con un velo rosso a coprire il capo. In questo modo era impossibile distinguere la nubenda dalle altre ragazze, confondendo sia gli spiriti maligni, sia gli eventuali innamorati respinti che potevano rovinare il giorno delle nozze.
Questo mimetismo avrebbe infatti dovuto permettere agli sposi di arrivare allo scambio dei voti nuziali in tutta tranquillità, senza timori. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata, le tradizioni legate al matrimonio sono cambiate e si sono arricchite di particolari, ma quella dell'abito delle damigelle pare sia rimasta intatta.
Chi infatti sceglie di avere amiche e parenti più strette come bridesmaids, fa sempre molta attenzione alla scelta del look delle sue dame. In Inghilterra e in America le nubende scelgono direttamente il vestito delle proprie damigelle, organizzando giornate o pomeriggi di shopping nei negozi di abbigliamento per cerimonie e stabilendo anche eventuali accessori.
Rispetto all'antica Roma oggi le spose sono più tolleranti sui dettagli degli abiti, venendo anche un pochino incontro alle diverse fisicità delle ragazze. In più alla damigella d'onore viene concesso il lusso di essere meno simile alle altre, distinguendo così il suo ruolo pubblicamente.
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