Condividere un'attività ricreativa con il proprio bambino è importante per migliorare il rapporto e passare del tempo insieme in modo costruttivo. La danza mamma-figlia è un modo per trascorrere un momento esclusivo con la propria piccolina e favorire una comunicazione aperta tra le parti.
A che età la bambina può incominciare?
La danza mamma-figlia non è un corso per diventare ballerine, quindi non c'è bisogno di una base o di una predisposizione musicale. Si possono iscrivere le mamme con piccole a partire dai 18 mesi fino ai 36 mesi. Questa attività cerca di rispondere all'esigenza di trascorrere del tempo con i propri figli, tempo spesso condizionato negativamente dagli impegni quotidiani, dalla fatica del lavoro e dallo stress.
Che cosa si fa durante la lezione?
Le classi iniziano con attività e giochi di riscaldamento e di rilassamento, per stimolare la percezione dello spazio e del tempo. La prima parte e quella conclusione è strutturata secondo un rituale che permette ai bambini di ritrovare tutte le volte un'atmosfera familiare, mentre la parte centrale della lezione è libera e creativa. In questa fase mamma e figlia devono lasciarsi andare attraverso la danza. L'obiettivo è sentirsi a proprio agio in modo tale da esprimere emozioni e sensazioni.
E i più piccoli...
Esistono dei corsi studiati anche per i bimbi da 0 a 18 mesi, non importa che siano maschietti o femminucce. In questo caso il bambino, se non cammina o non gattona, potrà stare anche in braccio alla propria mamma (o al proprio papà) o nella fascia. È una situazione libera, di ascolto della musica e di espressione. Si ride, si piange, chi vuole può allattare, in un ambiente sereno e di totale condivisione.
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