SCUOLA ED EDUCAZIONE

Didattica a distanza e figli: come organizzarsi senza impazzire

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La dad sta caratterizzando da due anni la vita di tutte le famiglie con figli. Ecco come organizzare la giornata senza complicarsi la vita

Negli ultimi mesi, in tema di didattica a distanza, c’è stato da impazzire per organizzarsi in casa e famiglia tra genitori e bambini positivi. Soprattutto se consideriamo i nuclei numerosi e le coppie con più figli che hanno lavorato in smart working negli stessi ambienti.

In questo periodo i casi di Covid-19 in Italia sono in calo e la situazione sembra meno gravosa: di conseguenza, e fortunatamente, i giorni di quarantena e dad sono stati ridotti. Ma cosa è cambiato? Ecco le attuali misure per la presenza e il rientro in classe:

Fino a 4 casi di positività

Didattica in presenza

5 o più casi di positività

Didattica sospesa per 5 giorni

  • Non Vaccinati: Riammissione in presenza mediante esibizione dell’esito negativo del test antigenico o molecolare.
  • Vaccinati ciclo completo: Nessuna azione necessaria.
  • Alunni risultati positivi: Riammissione mediante esibizione dell’esito negativo del test antigenico o molecolare (senza certificazione medica).

Ma se in quei fatidici cinque giorni i membri della famiglia sono tutti in casa, come organizzarsi quando non si ha troppo spazio?

Come organizzare l’angolo studio

  • La postazione deve essere confortevole.
  • Sulla scrivania è bene tenere solo i libri e quaderni delle materie della giornata, oltre a penna, matita e gomma.
  • Gli spazi dedicati allo studio e allo svago (degli altri fratelli), e allo smart working dei genitori, devono essere separati tra loro al meglio.

Come organizzare le postazioni di tutti i membri della famiglia

  • Lo spazio va organizzato in cui tutto sia a portata di mano.
  • L’illuminazione dell’ambiente deve essere sufficientemente adeguata per evitare l’effetto buio.
  • L’ illuminazione naturale deve essere consona all’esigenza (ad esempio, mai sedersi davanti al computer con il sole diretto in viso o i raggi solari diretti sullo schermo). 
  • La luce elettrica calda è una buona soluzione, fondamentale per mantenere alta l’attenzione.
  • Lampada sospesa, o unico punto (lampada o faretto) da sistemare mai alle spalle.

Come organizzare lo studio pomeridiano per non restare indietro

  • Dopo la mattinata in dad fare una pausa con un buon pranzo per staccare un paio d’ore.
  • Iniziare intorno alle 15.30 in modo da non rimanere indietro e portare a termine tutto il lavoro assegnato, ripassando e soffermandosi sulle materie e lezioni per cui si nutrono dubbi e incertezze.
  • Dopo lo studio dedicarsi alla propria passione evitando device tecnologici ma optando per la musica, un buon film o un’ora di sport per scaricare le tensioni della giornata. 

Fonte | MIUR

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