Il digiuno intermittente è un modello nutrizionale molto alla moda ed estremamente valido per disintossicarti, ma per seguire correttamento questo tipo di schema alimentare, devi farti guidare da un nutrizionista. Come mai? Digiuno intermittente significa astenersi dal mangiare per vari periodi di tempo, ad esempio su base giornaliera o oraria. L'obiettivo è di solito perdere peso a lungo termine. Esistono diverse forme ben note di digiuno intermittente, come ad esempio la «cancellazione della cena», in cui si salta la cena. Altri tipi prevedono il digiuno solo ogni due giorni e poi mangiare di nuovo normalmente o 16:8, che è la forma più nota in cui si mangia per un periodo di 8 ore e si digiuna per le restanti 16 ore.
Può fare sport? La risposta è sì. Allenarsi durante il digiuno intermittente aiuta a stimolare il metabolismo, ciò significa che brucerai più grasso. Per ottenere il miglior risultato, mangia proteine dopo l'allenamento. Questo costruirà e manterrà i tuoi muscoli. Promuoverà anche un migliore recupero. Un’altra cosa importante è mantenere alto il livello di elettroliti.
Sebbene il digiuno intermittente richieda rigorose limitazioni all'apporto calorico, gli atleti possono comunque fare esercizio durante la loro dieta. Nello specifico, le persone a dieta devono seguire quattro linee guida di base durante l'esercizio durante il digiuno:
- Impegnati in esercizi cardio a bassa intensità durante i periodi di digiuno
- Esegui allenamenti ad alta intensità dopo i pasti (o spuntini durante i giorni di digiuno)
- Consumare cibi ricchi di proteine
- Mangia spuntini per stabilizzare la glicemia
Se ti senti debole o un po’ stordito nella fase del digiuno, il consiglio è quello di fare delle pause o di non allenarsi. In alternativa, scegli un allenamento più soft, come pilates, yoga o camminata. Aiuteranno a bruciare i grassi senza farti sentire male.
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