Avere latte per il proprio bambino fa sentire la mamma serena e appagata. Purtroppo, però, la montata lattea spesso tarda ad arrivare oppure può succedere che la fornitura potrebbe essere scarsa. Se sei preoccupata, chiedi aiuto a uno specialista dell'alimentazione, un'ostetrica, un medico o un consultorio.
Quanto è comune la scarsa disponibilità di latte?
È difficile stimare quante persone potrebbero essere colpite dalla scarsa disponibilità di latte, poiché si tratta di un'area della salute delle donne piuttosto poco studiata. Detto questo, uno studio stima la prevalenza fino al 10-15% delle persone che allattano.
Quali sono le cause
Stabilire la causa è il passo più importante per poter affrontare il problema. Puoi farlo insieme a un consulente per l'allattamento professionale. In alcuni casi, la scarsa produzione di latte può essere causata da varie condizioni che colpiscono il genitore, come diabete, sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), tessuto ghiandolare insufficiente (IGT), problemi alla tiroide o un intervento chirurgico al seno o lesioni.
Anche l'uso di determinati farmaci, prima, durante o dopo il parto, può avere un impatto, quindi è una buona idea verificare con il proprio medico se qualcosa che si sta assumendo potrebbe interferire con la produzione di latte.
È più comunemente causata da una scarsa stimolazione del seno. E ci possono essere diversi motivi per questa situazione:
- Separazione dal tuo bambino dopo la nascita, perché è malato o prematuro e potrebbe aver bisogno di supporto in una terapia intensiva neonatale
- Non attaccare il bimbo ma tentare di programmare l’allattamento
- Uso del ciuccio (che potrebbe mascherare i primi segnali di alimentazione del bambino)
- I farmaci usati durante il parto rendono un bambino assonnato e quindi troppo stanco per nutrirsi frequentemente o in modo efficace
- Avere avuto un parto strumentale che può causare dolore al bambino e quindi non attaccarsi in modo efficace
- Offrire un solo seno per poppata
- Scarsa funzione della lingua o legame della lingua
- Usare l’aggiunta
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