Si dice che l'adolescenza arrivi sempre prima ed è vero, perché oggi già a partire dai 9-10 anni si potrebbero sperimentare tutti i cambiamenti di quest'età non facile da vivere, sia dal punto di vista dei diretti interessati sia da quello della famiglia. Può arrivare anche prima di questo momento? Sì, può manifestarsi anche prestissimo. Scopriamo chi sono i threenager e perché si chiamano così.
Se i genitori temono particolarmente i terribili due anni, quelli dei grandi capricci, poi si pensa di essere tranquilli fino all'adolescenza. Intorno ai 3 anni di età, però, i nostri figli potrebbero diventare dei threenager, degli adolescenti un po' più piccoli del solito. Soffrono come i teenager di sbalzi d'umore, emozioni ingestibili, ansia, angoscia, continua battaglia per ottenere l'indipendenza anche se, effettivamente, a questa età hanno ancora tanto bisogno dei genitori.
A tre anni i bambini non sono più nella fase dell'infanzia: iniziano l'età prescolare, quindi diventano socialmente più "liberi" dal nucleo famigliare, iniziando a sperimentare nuovi ambienti. Questo è il momento in cui vogliono imitare gli adulti e gli amici, in cui le emozioni possono creare grandi scombussolamenti, in cui ci si sente già grandi, ma non lo si è ancora. Un threenager lo riconosci così:
- ha difficoltà a gestire le emozioni
- non dimentica niente
- le regole gli stanno strette
- non vuole più dormire al pomeriggio
- inizia a sviluppare un senso estetico
La fase può iniziare non proprio a tre anni, ma in momenti diversi dello sviluppo. Possiamo però stare tranquilli, perché nel giro di pochi mesi o di massimo un anno passa tutto. L'importante è cercare di superare queste situazioni, che potrebbero destabilizzare anche l'adulto più preparato e aperto, sviluppando l'empatia, mettendosi nei panni dei figli, creando delle routine che possano aiutare i bimbi a confrontarsi meglio con questo nuovo mondo e questo modo di vivere che sono chiamati ad affrontare.
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