Molto spesso le famiglie hanno paura di non capire gli adolescenti. Quando i figli crescono, arrivano a un'età in cui non sono più bambini, ma non sono nemmeno adulti. Potrebbero sperimentare una rivoluzione interiore che non riescono a comprendere, avendo problemi comportamentali che possono indicare situazioni non facili da vivere sulla loro pelle. Come capire se un adolescente vive un disagio?
L'adolescenza è sicuramente un periodo difficile: ragazzine e ragazzini dai 12 anni in su cominciano a vedere una trasformazione profonda, nel corpo e nella psiche. Non è facile accettare tali cambiamenti, che a volte sono così rapidi da non permettere ai genitori di rendersi conto che i loro figli stanno crescendo. Le crisi adolescenziali sono all'ordine del giorno, perché i ragazzi stanno ancora cercando di capire chi sono, di trovare la propria identità, di individuare il proprio posto nel mondo.
Per capire se i nostri figli adolescenti stanno vivendo un disagio, ci sono dei segnali da tenere sempre in considerazione: il disagio può essere ricollegabile a situazioni vissute a scuola o nel gruppo di amici, ma anche a problemi legati al rapporto con l'immagine di sé e, in particolare, del proprio corpo.
- rendimento scolastico in calo
- isolamento e tendenza a non vivere più il mondo sociale, soprattutto con i coetanei
- perdita di interesse verso tutto quello che prima, invece, piaceva e interessava
- scatti di ira o di rabbia, talvolta senza apparenti motivi
- comportamenti sospetti, che possono portare a credere che possa commettere atti di autolesionismo
- disturbi alimentari
- forte ansia che blocca ogni attività e depressione
Si tratta di segnali da non sottovalutare mai, per cercare di aiutare i ragazzi in questa delicata fase di crescita. I genitori dovrebbero sempre cercare di tenere aperto un canale per comunicare, ascoltando i figli e non criticandoli mai, ma cercando di aiutarli a gestire emozioni e situazioni difficili.
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