I disturbi alimentari colpiscono persone di ogni età, sesso e background e uno studio pubblicato ad agosto su JAMA Pediatrics mostra che anche il 5% dei bambini di età compresa tra 9 e 10 anni ne soffre. Da dove provengano questi disturbi è una questione complicata. Possono avere radici in traumi, genetica, immagine corporea, pressione sociale, interruzioni nell’alimentazione o in una combinazione di tutti questi fattori.
Chiaramente, i discorsi negativi sul peso possono essere dannosi, ma anche i commenti positivi possono ritorcersi contro. Avere un rapporto sano con il cibo, il corpo e il peso può preparare i bambini a una vita più felice, e ci sono modi in cui gli adulti possono orientare la conversazione per aiutare.
Concentrati sull'equilibrio. Biscotti, broccoli, pesce alla griglia, gelato, patatine fritte e mandorle: è probabile che tu possa immediatamente guardare l'elenco e distinguere quali pensi che ti facciano bene e quali no. Tuttavia, etichettare il cibo in questo modo può effettivamente contribuire a una cattiva relazione con il cibo e il corpo.
Fai attenzione a come commenti il tuo corpo e quello degli altri. È importante prestare attenzione non solo a ciò che dici ai tuoi figli riguardo al loro peso, ma anche a ciò che ti sentono dire su te stesso e sugli altri. Cambiare il modo in cui parli del corpo con i tuoi figli è un ottimo punto di partenza, ma può essere difficile svelare la vergogna e lo stigma dal tuo vocabolario.
Evita il gioco della colpa. Non urlare, corrompere, minacciare o punire mai i bambini riguardo al peso, al cibo o all’attività fisica. Se trasformi questi problemi in campi di battaglia tra genitori e figli, i risultati possono essere dannosi. Vergogna, colpa e rabbia sono le predisposizioni per il fallimento.
Incoraggia il dialogo aperto. Parla con i tuoi figli del peso e incoraggiali a condividere i loro pensieri e sentimenti sull'immagine corporea ogni volta che si presentano. Quando i bambini discutono con te dei sentimenti riguardo al peso, assicurati di ascoltare e riconoscere che i sentimenti sono reali. Se hai avuto esperienze simili, può essere utile condividerle. Spiega che le persone sono disponibili in forme e dimensioni diverse e che ami tuo figlio, qualunque cosa accada.
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