GRAVIDANZA

Cosa fare se scopri di essere incinta

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Diventare mamma è un passo importante, che cambia completamente la tua vita e la tua famiglia. Ecco le cose cui ti devi occupare dopo aver scoperto positivo il test di gravidanza.

Scoprire di essere incinta è sempre un’emozione, non sempre positiva. Una volta superata la tua reazione iniziale di totale felicità o choc completo, potresti chiederti cosa fare. Proviamo ad andare con ordine.

Contatta o scegli il tuo medico. Una delle prime cose sulla tua lista di controllo dovrebbe essere trovare un medico (ginecologo), se non ne hai già uno. Deve essere qualcuno di cui hai piena fiducia e soprattutto che ha una visione della gravidanza simile alla tua.

Pianifica i tuoi appuntamenti prenatali. Una volta che hai un medico, programma il tuo primo appuntamento prenatale. Potrebbe prescriverti degli esami del sangue o un'ecografia precoce in modo che il tuo medico possa confermare che sei incinta.

Prendi le vitamine prenatali. Non è mai troppo presto in gravidanza per iniziare a prendere vitamine prenatali. In effetti, gli esperti suggeriscono che le persone in età fertile assumano vitamine prenatali durante il concepimento o un mese prima della gravidanza.

Evita alcol e tabacco e riduci la caffeina. Elimina queste sostanze. È stato dimostrato che queste sostanze hanno effetti dannosi sullo sviluppo del bambino e possono portare a un aborto spontaneo.

Calcola le spese. Avere un figlio è costoso. Hai bisogno di sapere di quanto avrai bisogno sia per farti seguire dal medico sia per affrontare i primi mesi del bambino. Valuta il tuo lavoro, quello del partner e quanto tempo potrai assentarti dall’ufficio.

Se non vuoi diventare mamma

Speravi che il test di gravidanza fosse negativo e ora non vuoi portare avanti la gestazione. Che fare? Prima di tutto prenditi del tempo per pensarci e per parlarne con il partner. A seconda di quanto è avvenuto il concepimento ci sono delle strade diverse che puoi percorrere, ma la cosa più saggia è parlarne con il medico che saprà guidarti. L’altra opzione è l’adozione. In questo caso puoi rivolgerti a un assistente sociale, sempre al medico che ti metterà in contatto con chi di dovere o a un'agenzia di adozione professionale.

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