A che cosa giocare nella prima infanzia

Il gioco comprende molte attività che implicano la sperimentazione con i materiali, l’interazione con gli altri e l’uso dell’immaginazione per esplorare il mondo. Anche se i bambini spesso vedono il gioco come una semplice ricreazione piacevole, è molto più di questo: ha un profondo impatto sullo sviluppo, influenzando le capacità cognitive, fisiche e socio-emotive, la creatività e le capacità di risoluzione dei problemi dei piccoli.

Quando si tratta di giocare nella prima infanzia, ci sono attività diverse da proporre. Ogni stile di gioco può influenzare positivamente la crescita cognitiva, fisica e sociale del bambino, aiutandolo anche a sviluppare il linguaggio e la creatività. Possono essere suddivisi in cinque categorie:

• Gioco costruttivo:  prevede la costruzione di oggetti con oggetti come blocchi e altri giocattoli. Aiuta i bambini a sviluppare capacità di risoluzione dei problemi sfidandoli quando utilizzano i materiali forniti per cercare di creare ciò che immaginano.
• Gioco fisico: è essenziale per sviluppare le capacità motorie e apprendere come il nostro corpo si muove all’interno dello spazio fisico.
• Gioco simbolico: include scenari di finzione e di fantasia come le pulizie in cui gli oggetti diventano strumenti per completare ruoli specifici come dare da mangiare alle bambole o lavare i piatti. Insegna l’empatia e prepara i bambini a pensieri più complessi esercitando la comprensione logica in modo che le situazioni possano essere risolte senza previa rievocazione o esperienza.
• Gioco fantasioso. Il gioco di immaginazione descrive un'attività in cui i bambini usano la loro immaginazione per creare nuovi scenari o situazioni. Con questa attività i bambini spesso utilizzano le abilità linguistiche per comunicare e imitare il modo in cui gli adulti agiscono in situazioni specifiche.
• Gioco di fantasia. Va di pari passo con il gioco fantasioso; è il modo in cui i bambini si esprimono attraverso qualcosa di diverso dalla realtà. Questo universo magico incoraggia il pensiero creativo fornendo allo stesso tempo uno sbocco per esprimere emozioni che potrebbero non ancora comprendere.