Essere genitori non è assolutamente facile. Non lo è perché quando i bambini nascono non vengono fuori dal pancione con il libretto delle istruzioni. Bisogna inventarsi mamme e papà. E anche se si è già allenati con un primogenito, le cose cambiano da figlio a figli. Ci sono delle cose che i genitori odiano fare, ma fanno lo stesso per i loro figli. Ed è questa l'essenza dell'essere genitore. Tu ti ritrovi in quelle che abbiamo selezionato?
- Essere inseriti nella chat di classe. Spesso sono utili, perché ci tengono informati su quello che accade in classe, sulle attività extra e su tante altre cose. Ma nella maggior parte dei casi sono il caos assoluto, dal quale si vuole scappare il prima possibile.
- Essere aggiunti in ogni chat di gruppo possibile e immaginabile: quella dello sport, del gruppo di chitarra, di catechismo, del compleanno di Tizio e Caio, della raccolta fondi per il regalo alle maestre...
- Andare alle feste di compleanno e dover rimanere lì ad assistere agli spettacoli di maghi, animatori, intrattenitori per bambini.
- Leggere ogni sera lo stesso libro. Sappiamo che fa bene per allenare la memoria, immedesimarsi nei personaggi, migliorare il vocabolario, ma ogni tanto vorremmo tanto cambiare storia.
- Vedere sempre gli stessi cartoni animati o lo stesso film d'animazione. Tanto da sapere a memoria le battute, non è vero?
- Ascoltare la loro musica preferita. Che siano canzoni per bambini o cantanti che fanno leva sulle giovani generazioni. E che le generazioni precedenti non comprendono.
- Imparare a memoria i nomi dei loro personaggi preferiti. Una battaglia persa, perché cambiano di continuo idea e spesso i nomi sono decisamente impronunciabili.
- Appendere in giro per casa ogni lavoretto fatto a scuola, anche quelli che non avremmo mai immaginato potessero entrare nelle nostre abitazioni (soprattutto quelli che perdono pezzi...).
- Aprire i lecca lecca, che sono dei veri e propri strumenti di tortura: ma perché non inventare un'apertura facilitata?
- Trascorrere pomeriggi interi al parco, anche quando fa freddissimo o fa caldissimo.
- Mangiare gli avanzi della cena dei figli. Alzi la mano chi ogni giorno a pranzo o a cena si nutre praticamente così...
- Accompagnare i figli in bagno al ristorante. Immancabilmente dovranno andarci non appena la pizza sarà arrivata al tavolo. Anche se tre secondi prima alla domanda "Devi andare in bagno, tesoro mio?", loro avevano risposto che non c'era bisogno.
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