La dislessia è un disturbo dell'apprendimento che colpisce la capacità di lettura. Mentre i sintomi della dislessia si manifestano in molti modi, gli individui dislessici spesso hanno difficoltà con i componenti che compongono la lettura, come la consapevolezza fonemica o l'elaborazione fonologica. Non riescono a riconoscere e scomporre facilmente i suoni delle lettere o a segmentare le parole in sillabe. Anche la rima e il riconoscimento rapido e senza sforzo delle parole a vista sono problemi comuni che influiscono sulla velocità, l'accuratezza, la fluidità e la comprensione del testo.
Recuperare parole già note può essere difficile per una persona con dislessia, e anche la rapida denominazione di lettere, oggetti, colori e immagini può essere compromessa. Di conseguenza, imparare l'alfabeto è spesso più difficile per i bambini con questa condizione. Altre sfide riguardano l'ortografia, la scrittura corsiva, le lingue straniere e qualsiasi informazione che si basi sulla memoria meccanica (numeri di telefono, indirizzi, tabelline, ecc.).
Che cos’è la disgrafia
La disgrafia è un problema che riguarda la difficoltà di scrivere. I bambini potrebbero trovare difficile esprimere le proprie idee in forma scritta. Sebbene dislessia e disgrafia non siano le stesse condizioni, sono entrambe condizioni neurologiche e sono spesso collegate.
Differenze
Analizzando separatamente queste due condizioni si possono evidenziare delle differenze evidenti tra di loro. La dislessia è per lo più correlata alla lettura e, sebbene possa manifestarsi in altre forme, la maggior parte delle persone che ne soffrono avrà difficoltà a distinguere lettere e parole durante la lettura. È una disabilità di lettura.
Le persone con disgrafia faranno fatica a scrivere a mano. Nella maggior parte dei casi, non avranno problemi a usare una tastiera. È il movimento della mano che richiede di scrivere lettere sulla carta a causare un problema.
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