L’influenza non guarda in faccia nessuno e potrebbe colpirti anche durante gravidanza. Anzi, per certi versi è più probabile, perché in questa delicata fase potresti avere un calo delle difese immunitarie. Il Centro Europeo per il controllo delle Malattie (ECDC) stima che ogni anno, in Europa, si verificano dai 4 ai 50 milioni di casi di influenza e che 15.000/70.000 cittadini europei muoiono ogni anno per complicanze dell’influenza.
Che cos’è
L'influenza è un’infezione virale. È più di un semplice naso che cola e mal di gola. Si diffonde facilmente da persona a persona, attraverso droplet. I tempi di contagio sono circa un giorno, ma i sentimi della malattia possono manifestarsi anche dopo una settimana.
Influenza in gravidanza
Se prendi l'influenza durante la gravidanza, è più probabile che tu abbia gravi complicazioni rispetto ad altri adulti. Inoltre, metti in pericolo anche il tuo bambino. La febbre, un sintomo comune, può causare difetti del tubo neurale e altri problemi in un bambino in via di sviluppo.
Vaccinazione
La vaccinazione antinfluenzale delle donne in gravidanza è fortemente raccomandata perché riduce, sia nelle future mamme sia nei loro bambini, il rischio di contrarre il virus dell’influenza e di sviluppare la malattia. Se il neonato non riceve specifici anticorpi trasmessi dalla madre (perché ne è sprovvista), è vulnerabile a diverse infezioni finché non raggiungerà l’età per essere vaccinato egli stesso, cioè i 6 mesi di età. È dunque raccomandata e gratuita alle donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza e nel periodo “postpartum”.
Come e quando
La vaccinazione, praticata con vaccino inattivato, può essere effettuata in qualsiasi momento della gravidanza in quanto ben tollerata dalla madre e sicura per il feto. Le raccomandazioni delle autorità sanitarie internazionali (ECDC, OMS) raccomandano perciò la vaccinazione a prescindere dal trimestre di gravidanza. Il suggerimento è dunque di rivolgersi al ginecologo di fiducia o al proprio medico di base.
Come si cura
Il paracetamolo si considera essere l farmaco più sicuro da somministrare in gravidanza. È un validissimo antipiretico che aiuta ad abbassare la temperatura corporea che deve essere mantenuta per sicurezza in gravidanza sotto i 38 gradi e mezzo. Sono da evitare, invece, tutti i farmaci che associano il paracetamolo ad altri principi attivi, la cui combinazione non è stata accertata e che si potrebbe rivelare nociva per la salute del feto. In caso di tosse, ad esempio, è sempre bene affidare al medico la prescrizione del giusto farmaco.
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