Essere mamma non è semplice. Ogni giorno bisogna confrontarsi con i bisogni del bambino, ma anche con le proprie facilità. E tutto questo è duramente messo alla prova dalle critiche della società. Non lasciare che il mom-shaming influenzi la tua sicurezza nel sapere che stai facendo ciò che è meglio per tuo figlio. Come rispondere ai giudizi? Gestire le critiche è spesso la parte più difficile dell'essere genitori in generale. Non importa cosa stai facendo, c'è qualcuno che ti dirà, direttamente o indirettamente, che stai sbagliando tutto.
Ci saranno sempre delle persone in famiglia o estranei che avranno da ridere sul modo in cui stai educando i tuoi bambini. Ciò che devo fare è non prestare troppa attenzione. Ricorda, se hai chiesto aiuto nella gestione dei piccoli, magari perché lavori, potrebbe essere normale che chi sta con i tuoi bambini abbia una visione e un approccio diverso. Chiarisci sempre di cosa hai bisogno e chiedi supporto.
Se cerchi che tutti gli altri confermino il tuo stile genitoriale, non arriverà mai. Disaccordo e critiche abbondano, in gran parte perché ci sono un milione di "modi giusti" per farlo. Ci sono certi principi genitoriali che sono coerenti e veri, ma la loro applicazione apparirà diversa con genitori diversi e bambini diversi.
Il modo in cui rispondi alle critiche sulla genitorialità sarà diverso a seconda di chi le fa. Una cosa è se è uno sconosciuto su Internet; un'altra è se ti trovi in una situazione come "il mio compagno non è d'accordo con la mia genitorialità". Quando qualcuno a cui tieni ti affronta direttamente o ti dà consigli non richiesti, hai due possibilità:
- Fai un commento di tipo liquidatore che sostanzialmente dimostra che hai sentito, ma l'argomento non è uno di quelli che vuoi discutere.
- Interagisci e parla con quella persona del tuo punto di vista. Questo non significa che stai cercando di cambiare le sue opinioni. Probabilmente sarebbe una battaglia persa. Avvicinati con l'intenzione di spiegare semplicemente i concetti che stai usando nella genitorialità.
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