É difficile stabilire quando sia il momento giusto per dare il telefono al bambino. L’essere pronto non dipende solo dalla sua età, ma anche da quanto è maturo. Perde spesso le cose? È probabile che dica o faccia cose di cui si pentirà? Quanto è sensibile alle critiche? Risponde bene ai limiti di tempo sullo schermo?
Se pensi che sia ora di compiere questo passo, è importante che capisca che sei ancora tu a comandare. I genitori devono conoscere la password del figlio, stabilire regole chiare e spiegare cosa succederà se tali regole non vengono rispettate.
Una strategia, per evitare i principali problemi, è quella di far partire i bambini con un telefono che non può essere usato per i social media, i giochi o la navigazione sul web. Ci vuole un modello che possa solo chiamare e mandare SMS.
Gli smartphone stessi offrono anche ai genitori la possibilità di impostare dei limiti, non solo alle app a cui i bambini hanno accesso, ma anche ai tipi di film e programmi TV che possono guardare. E si possono mettere limiti di tempo per cose come giochi, intrattenimento e social media e monitorare cosa fanno durante il tempo trascorso davanti allo schermo.
Se il bambino è affetto da ADHD. Devi sapere che la stimolazione costante che i cellulari possono fornire può essere particolarmente distraente. Trovano più difficile resistere a tutti questi stimoli e concentrarsi su attività meno divertenti ma più importanti, come i compiti o le conversazioni a tavola. La loro impulsività potrebbe anche renderli più propensi a postare o inviare qualcosa di cui potrebbero pentirsi in seguito. In un mondo in cui tutto ciò che crei viene registrato nel cyberspazio, corrono il rischio di commettere errori duraturi.
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