ESSERE GENITORI

Quando i genitori invecchiano, la poesia di Pablo Neruda

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Ecco cosa dice "Quando i genitori invecchiano", la poesia di Pablo Neruda

Indice dell'articolo

 

“Quando i genitori invecchiano” di Pablo Neruda: testo

Lasciali invecchiare con lo stesso amore con cui ti hanno fatto crescere...

lasciali parlare e raccontare ripetutamente storie con la stessa pazienza e interesse con cui hanno ascoltato le tue quando eri bambino...

lasciali vincere, come tante volte loro ti hanno lasciato vincere...

lasciali godere dei loro amici, delle chiacchiere con i loro nipoti...

lasciali godere vivendo tra gli oggetti che li hanno accompagnati per molto tempo, perché soffrono sentendo che gli strappi pezzi della loro vita...

lasciali sbagliare, come tante volte ti sei sbagliato tu...

Lasciali vivere e cerca di renderli felici l’ultimo tratto del cammino che gli manca da percorrere, allo stesso modo in cui loro ti hanno dato la loro mano quando iniziavi il tuo.

“Quando i genitori invecchiano” di Pablo Neruda: spiegazione

La poesia di Neruda è toccante e commovente, perché ci invita tutti quanti a riavvicinarci, a tenerci per mano, a essere ognuno il sostegno dell'altro. Come i nostri genitori ci hanno aiutato quando eravamo bambini, prendendoci per mano e aiutandoci in tutto, lo stesso dovrebbero fare i figli quando i genitori diventano anziani, perché potrebbero non essere più in grado di gestire la quotidianità come un tempo.

La poesia parla d'amore, di vicinanza, di solidarietà, di sostegno, di aiuto reciproco, di pazienza, di cura e attenzione verso l'altro. Parla di un sentimento che non finirà mai di esistere, tra genitori e figli, anche quando i ruoli si invertono.

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