Avere un bambino può essere molto costoso. Lo dimostra i dati dell’ O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori. Per mantenere un piccolino ci vogliono da un minimo di 7.431,58 euro fino ad un massimo di 17.585,78 euro. Rispetto al 2023, mediamente, si registra un aumento complessivo del +5% per i costi minimi e del +3% per i costi massimi.
Federconsumatori sostiene che siano “sempre di più i genitori che ricorrono all'usato o ai portali online per acquistare i prodotti necessari. Acquistando online il risparmio sull'importo minimo di spesa per il mantenimento di un bimbo nel primo anno di vita è del 29%, mentre su quello massimo del 34%, È bene notare come i margini di risparmio legati all'acquisto online, vista la sua ormai ampia diffusione, si siano ridotti rispetto al 2021, quando si attestavano rispettivamente al 31% per i costi minimi e al 47% per i costi massimi”.
Le voci importanti sono soprattutto pannolini e latte, ma anche l’abbigliamento ha il suo impatto. Solo per il primo anno di vita, l'Osservatorio Nazionale di Federconsumatori ha calcolato che per il 2024 i costi per abitini, pigiamini e calzature possono andare da un minimo di 1.184,80 ad un massimo di 3.098,00 euro.
Sono molto importanti anche le spese pre-parto, che ammontano a circa 2.678 euro, il 10% in più del 2021, con la voce di spesa più importante, quella relativa a visite ed ecografie. Per l’abbigliamento si spendono 772 euro (+6%), 199,60 (+4%) per farmaci e integratori, 34,90 (+2%) per effettuare tre test di gravidanza ed infine 20 euro e 50 per le analisi del sangue Beta HCG il cui costo a loro volta è cresciuto del 14%.
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