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Rapporto papà-figlio: consigli utili

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Tanti modi per rendere più forte il rapporto papà-figlio

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I papà non sono più visti come la personificazione dell'autorità e non sono più del tutto estranei alle cure quotidiane del proprio bimbo. Adesso hanno un loro ruolo ben preciso che inizia già dalla gravidanza e continua con l'assistenza al parto e con il coinvolgimento attivo durante la crescita del bambino. Il rapporto tra papà e figlio (o figlia) va coltivato fin da quando si scopre che una piccola vita sta crescendo nel grembo materno. Quali sono i consigli utili migliori per poter migliorare questa relazione?

La figura materna e quella paterna oggi, si ritrovano ad aiutarsi reciprocamente nelle cure e nelle attenzioni da rivolgere al piccolo, creando un equilibrio che si riflette positivamente non solo sui singoli protagonisti, ma anche sulla serenità e l'armonia del nucleo familiare. Generalmente, se i papà hanno partecipato al corso di preparazione al parto, se hanno assistito alla nascita del bebè o se sono stati vicini alla futura mamma durante la gravidanza, sono sicuramente avvantaggiati nel prendere coscienza con maggiore rapidità del nuovo ruolo che li aspetta. Ma questa vicinanza non è fondamentale solo per il papà, lo è anche per il piccolo che sta arrivando.

 

Quando iniziare

Stabilire da subito una comunicazione di tipo fisico con il piccolo (prendersi cura di lui, parlargli, coccolarlo, permettendogli di abituarsi alla voce e alle coccole di papà) è sicuramente un modo per creare sin dai primi giorni dalla nascita del bambino un rapporto papà-figlio. Ecco perché un'ottima occasione, per il papà, di rendersi veramente attivo in questa nuova avventura è partecipare con la propria compagna al corso di preparazione al parto che ha inizio generalmente durante il settimo mese di gravidanza.

Partecipare significa imparare ad assistere la donna non solo durante il parto, ma anche in gravidanza, imparando tecniche di massaggio e di respirazione utili ad alleviare il dolore, ma anche ad infondere coraggio. Sicuramente, nelle fasi iniziali del rapporto papà-figlio, un ruolo importantissimo ce l'ha la mamma, che deve imparare, nel caso in cui ce ne fosse bisogno, a condividere il proprio bambino con il papà, e deve aiutarlo, sia in senso "pratico" che psicologico, ad instaurare una comunicazione sempre maggiore con il bebè.

 

Cosa fare in concreto

Ecco alcuni consigli per instaurare e coltivare il rapporto tra padre e figlio sin dalla nascita:

  1. Parlare al pancione: a 30 settimane il feto sente tutti i rumori materni di fondo e impara a distinguere le voci dei genitori
  2. Stabilire un contatto pelle a pelle, non appena il bambino viene al mondo: un tempo si faceva solo con la mamma, mentre adesso è consigliato anche con il papà
  3. Dare il biberon di giorno e di notte se il bambino prende il latte artificiale o stare vicino alla mamma durante l'allattamento al seno
  4. Cambiare il pannolino al bebè è un ottimo modo per rendere più forte il legame con il proprio figlio
  5. Leggergli storie e fiabe, non solo la sera, ma anche durante il giorno, per fargli sentire voce e presenza
  6. Stare con lui quando sta male, fargli delle coccole, prendersi cura di lui

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