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I genitori spesso si lamentano perché non capiscono i loro figli quando parlano e lo stesso fanno i ragazzi, che si sentono incompresi. Il motivo è presto spiegato: le due generazioni parlano linguaggi completamente differenti. Conoscere il vocabolario della Generazione Z, con i termini più usati e amati dalla A alla Z, permette agli adulti di comprendere tutto quello che i giovani esprimono con il loro modo di parlare e anche agli adolescenti di sentirsi finalmente capiti.
Scopriamo, allora, insieme il vocabolario della Gen Z dalla A alla Z, con i termini che più spesso potremmo sentir pronunciare dai giovanissimi. Ovviamente non sono tutti i termini che si utilizzano a questa età, ma sono già abbastanza per entrare nel loro mondo.
Amïo
Cominciamo inevitabilmente dal "corsivo", con la parola Amïo, che indica un amore, una persona cara come fidanzati, migliori amici o famigliari. Spesso si usa come intercalare o semplicemente per chiamare qualcuno.
Bestie
Questa parola deriva dall'inglese Best (migliore) e si usa per chiamare le persone più brave in qualcosa o le più simpatiche: spesso sostituisce l'espressione "miglior amico o amica".
Blastare
Questo verbo, un neologismo, nel linguaggio della Gen Z significa vincere dominando in qualche ambito, come un gioco, lo sport, ma anche quando si dà una risposta epica a qualche provocazione scritta online.
Boomer
Per la Gen Z i Boomer non sono solo le persone nate tra il 1946 e il 1964, ma tutte quelle che sono più grandi di loro, che, invece, si fanno chiamare zoomer, in netta contrapposizione.
Cringe
Il termine inglese vuol dire imbarazzante e può riferirsi a situazioni, persone o comportamenti.
Crush
La parola sempre inglese indica una cotta o un'infatuazione: si usa per indicare chi ci piace.
Drip
Deriva dal verbo inglese che significa sgocciolare, ma per la Gen Z si usa per indicare qualcosa di stiloso, qualcosa che "gronda di stile".
Droppare
Questa parola deriva dall'inglese to drop, che significa lasciar cadere e si usa quando esce un disco o l'aggiornamento di un videogame o quando si finisce di vedere una serie tv.
Flexare
Il termine si usa per indicare quando qualcuno si vanta o che è tanto orgoglioso di qualcosa: può anche essere usato in modo ironico.
Ghostare
Deriva dall'inglese ghost, che significa fantasma, ma vuol dire sparire e ignorare, in riferimento a chi non si fa più sentire senza dare spiegazioni.
Hype
Il termine indica entusiasmo ed eccitazione, sia nei confronti di qualcosa sia in quelli di qualcuno.
Laggare
Significa andare lentamente per problemi legati alla connessione internet.
Mood
Questa parola inglese è usata secondo il suo significato originale, perché vuol dire stato d'animo oppure emozione.
Normie
Nello slang giovanile indica quelle persone che seguono le tendenze più gettonate, senza avere uno stile personale.
Ok Boomer
Questa è una frase che fa sempre arrabbiare i genitori, perché è il modo sarcastico con cui i figli rispondono alle critiche o alle osservazioni di chi è più grande di loro.
Pro
Se i vostri figli vi dicono che siete dei Pro è un bene: significa che siete bravi in qualcosa (è l'abbreviazione dell'inglese Professional)
Respawn
Questa parola vuol dire riapparire e di solito si dice quando in un videogame si ritorna in gioco dopo essere stati eliminati o uccisi.
Shippare
Quando si sostiene che tra due persone ci sia qualcosa o potrebbe nascere un amore, si "shippano" quei due individui che, di conseguenza, hanno una ship.
Traiardare
Questo neologismo deriva dall'inglese Try Hard, che vuol dire sforzarsi. Per la Gen Z significa impegnarsi al massimo delle proprie forze.
Viral
Quando qualcosa diventa virale vuol dire che è diventato popolare velocemente sui social (questo termine è stato ampiamente sdoganato anche nel linguaggio comune non solo dei più giovani).
Woke
La parola inglese significa essere consapevoli e informati, in riferimento soprattutto a temi sociali: si usa anche in modo dispregiativo, per indicare il troppo politically correct.
YOLO
L'acronimo di "You Only Live Once", "Si vive solo una volta", è un po' il "vecchio" Carpe Diem, ma si usa anche per giustificare comportamenti azzardati.
Zoomer
Come sottolineato in precedenza è il modo con cui la Generazione Z si definisce, per contrapporsi nettamente a quella dei Boomer.
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