Indice dell'articolo
La Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze è un giorno molto importante da celebrare. Per le Nazioni Unite è di cruciale importanza, perché permette di riflettere in merito a quanto sia fondamentale combattere contro ogni discriminazione di genere, anche quelle legate all'età. Solo così si potrà permettere a tutte le bambine e a tutte le ragazze di realizzarsi pienamente e di potersi esprimere in libertà.
Cos'è la Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze
La Giornata mondiale delle bambine e delle ragazze è stata istituita nel 2011 dalle Nazioni Unite. Si tratta di un giorno in cui tutti siamo invitati a fermarci e a riflettere quanto ci siano ancora delle discriminazioni forti di genere, che colpiscono maggiormente le giovani donne. Uno stigma, ad esempio, come quelle che vede le mestruazioni come segni di cui vergognarsi o di debolezza porta molte ragazze a essere emarginate, relegate ai margini della società, impossibilitate ad andare a scuola. In molti Paesi del mondo, purtroppo, molte bambine e ragazze sono costrette a smettere di andare a scuola quando arriva la prima mestruazione, perché non possono permettersi di comprare assorbenti o tamponi o non hanno l'accesso a bagni sicuri e puliti. La povertà mestruale, come la povertà di igiene, è una realtà purtroppo sempre più presente.
Quando si celebra
La Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze si celebra ogni anno l'11 ottobre, per volontà delle Nazioni Unite. Tutto è nato nel 1995, quando alla Conferenza mondiale sulle donne a Pechino all'unanimità i Paesi hanno adottato la Dichiarazione e la Piattaforma d’azione di Pechino, per promuovere i diritti delle donne e delle bambine. Per la prima volta si è parlato di diritti anche per le bambine.
Il 19 dicembre del 2011 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Risoluzione 66/170 dichiarando l'11 ottobre come Giornata Internazionale delle Bambine, per riconoscere i diritti delle ragazze.
Perché è una data importante da ricordare
È una data importante da ricordare perché è fondamentale lottare affinché bambine e ragazze possano vivere la vita che desiderano. Non a caso il tema della giornata del 2024 è "La visione delle bambine per il futuro": si vuole ascoltare le più giovani di tutto il mondo per poter capire quali sono i loro bisogni e i loro sogni, così da aiutarle ad affrontare gli ostacoli che la nostra società ancora pone nel cammino verso la loro realizzazione. Ci sono ancora tabù, stereotipi e discriminazioni che sono duri a morire, come quelli legati al ciclo mestruale.
Le bambine e le adolescenti hanno diritto a vivere una vita sicura, ad andare a scuola, a poter accedere a tutte quelle risorse che sono utili per la loro crescita. Devono essere supportate ed essere libere di emanciparsi come meglio credono. Anche nell'Agenda 2030 molti obiettivi stabiliti dall'Onu riguardano proprio il diritto delle bambine e delle ragazze a crescere in un mondo più a loro misura.
L'uguaglianza di genere e l'emancipazione femminile sono due temi fondamentali per la nostra società. Tutti, uomini e donne, dovrebbero lottare insieme per poter permettere a tutte le bambine e a tutte le ragazze di vivere una vita secondo i propri desideri e secondo i propri diritti, senza limitazioni. L’uguaglianza d genere è anche una delle priorità globali della Strategia di medio termine 2022-2029 promossa dall'UNESCO, ente che ha anche ideato il Premio per l'educazione delle bambine e delle donne, pensato proprio per abbattere quei tabù che rappresentano ancora delle barriere nell'educazione e nella crescita di bambine e ragazze.
António Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, ha detto: “Le donne e le ragazze possono condurci verso un futuro più giusto… Amplifichiamo le voci delle ragazze e impegniamoci nuovamente a lavorare insieme per costruire un mondo in cui ogni ragazza possa guidare e prosperare”.
Condividi