Il 16 ottobre si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dell'alimentazione: si tratta di una ricorrenza che ricorda l'anniversario della data di fondazione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura, la FAO, che è nata a Québec (Canada) il 16 ottobre 1945. Questa giornata è stata ideata dai paesi membri della FAO, in occasione della 20esima Conferenza Generale dell'Organizzazione nel novembre 1979. Fu la delegazione ungherese, con l'ex ministro dell'Agricoltura e dell'Alimentazione Pál Romány, a suggerire questa idea.
La Giornata mondiale dell'alimentazione si celebra in più di 150 Stati del mondo: l'obiettivo è quello di sensibilizzare sui temi della povertà, della fame, della malnutrizione, della sicurezza alimentare, delle diete nutrienti accessibili per tutti quanti e anche sostenibili. Si invitano, così, le autorità locali, le associazioni, ma anche le comuni persone a pensare all'importanza del cibo sicuro nella nostra vita.
Ogni anno la Giornata mondiale ha adottato un tema differente. Nella prima edizione, che si è tenuta nel 1981, e anche nella successiva si è parlato "Alimentazione prima di tutto", per proseguire con altre tematiche, come la sicurezza alimentare, il ruolo delle donne nell'agricoltura, la povertà rurale, il rapporto tra cibo e ambiente, l'alimentazione del futuro, la nutrizione, il patrimonio naturale da portare in tavola, una risorsa preziosa come l'acqua, la fame nel mondo, la biodiversità e molto altro ancora. Il tema del 2024, invece, spinge a riflettere su quanto sia fondamentale trasformare i sistemi alimentari globali per renderli inclusivi, resilienti, sostenibili, perché oggi ancora troppe persone soffrono di fame e malnutrizione.
L'argomento è davvero molto importante e se ne parla anche in diversi obiettivi dell'Agenda 2030, con i goals dedicati alla lotta alla povertà, alla fame nel mondo, alla salute e al benessere, alla lotta contro le disuguaglianze, alla costruzione di città e comunità sostenibili, all'importanza di un consumo e di una produzione responsabili.
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