La Giornata mondiale dell’Infanzia si celebra ogni anno il 20 novembre. Il suo obiettivo è migliorare il benessere dei bambini in tutto il mondo, promuovere e celebrare i diritti dei più piccoli e promuovere l'unione e la consapevolezza tra tutti i bambini. Era il 1959 l’anno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione dei Diritti dell’Infanzia. Nello stesso giorno del 1989, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato anche la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia. La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia (UNCRC) è il trattato sui diritti umani più universalmente accettato della storia.
I diritti dei bambini non hanno scadenza. Sono universali e senza fine. I bambini sono il nostro futuro, ma il loro futuro inizia adesso. Ogni generazione è un’opportunità per costruire le basi di un mondo nuovo e migliore. Un'occasione da non perdere. Un’opportunità per creare un mondo degno del bambino. Proprio questo, il tema 2023 è: Per ogni bambino, ogni diritto
Diritti dei bambini in Italia
La Convenzione sui diritti dell'infanzia rappresenta lo strumento normativo internazionale più importante e completo in materia di promozione e tutela dei diritti dell'infanzia. Obbliga gli Stati che l'hanno ratificata a uniformare le norme di diritto interno a quelle della Convenzione e ad attuare tutti i provvedimenti necessari ad assistere i genitori e le istituzioni nell'adempimento dei loro obblighi nei confronti dei minori.
Secondo la definizione della Convenzione sono "bambini" (il termine inglese "children", in realtà, andrebbe tradotto in "bambini e adolescenti") gli individui di età inferiore ai 18 anni (art. 1), il cui interesse deve essere tenuto in primaria considerazione in ogni circostanza (art. 3).
La Convenzione tutela:
- il diritto alla vita (art. 6)
- il diritto alla salute e alla possibilità di beneficiare del servizio sanitario (art. 24)
- il diritto di esprimere la propria opinione (art. 12) e a essere informati (art. 13).
I bambini hanno diritto al nome, con la registrazione all'anagrafe subito dopo la nascita, alla nazionalità (art.7), hanno il diritto di avere un'istruzione (art. 28 e 29), di giocare (art. 31) e di essere tutelati da tutte le forme di sfruttamento e di abuso (art. 34).
La Convenzione sollecita i Governi ad impegnarsi per rendere i diritti enunciati prioritari e per assicurarli nella misura massima consentita dalle risorse disponibili. Inoltre, si accompagnano due protocolli opzionali che l'Italia ha ratificato l'11 marzo 2002 con la legge n.46.
I diritti dei bambini nella Costituzione italiana, invece, sono:
- Art. 2: La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalita', e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarieta' politica, economica e sociale.
- Art. 3:Tutti i cittadini hanno pari dignita' sociale [XIV] e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso [292, 371, 481, 511, 1177], di razza, di lingua [6], di religione [8, 19], di opinioni politiche [22], di condizioni personali e sociali.
- Art. 30: È dovere dei genitori di mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori dal matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti. La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei mèmbri della famiglia legittima. La legge detta le nome e i limiti per la ricerca della paternità.
- Art. 31: La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternita', l'infanzia e la gioventu', favorendo gli istituti necessari a tale scopo
- Art. 32: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettivita', e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno puo' essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non puo' in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
- Art. 33: L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. La Repubblica detta le norme geneiali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e i gradi.Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato. La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali. È prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini di scuole o per la conclusione di essi e per la abilitazione all'esercizio professionale. Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.
- Art. 34: La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.
- Art. 37: La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato. La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione.
I bambini in numero nel mondo
- 264 milioni – Il numero dei bambini che non vanno a scuola.
- 90% – La stragrande maggioranza dei bambini con disabilità non va a scuola, affrontando molteplici barriere, dallo stigma e dall’ignoranza alla mancanza di infrastrutture, materiali o insegnanti qualificati.
- 1 su 10 – Si stima che nel mondo ci siano 1 miliardo di persone con disabilità, e almeno 1 su 10 sono bambini.
- 150 milioni – Il numero di bambini nel mondo coinvolti nel lavoro minorile, che non hanno nemmeno la possibilità di essere bambini.
- $ 1,25 – Il costo medio giornaliero per bambino nei paesi in via di sviluppo per fornire un ciclo completo di istruzione preprimaria fino a quella secondaria.
- 989 – Singapore è in testa a tutti gli altri paesi, classificandosi 989 su 1.000 nel 2019 per il minor numero di bambini che perdono l’infanzia, secondo Save The Children.
- 375 – Il Niger si colloca all’ultimo posto tra tutti i paesi per il maggior numero di bambini che hanno perso l’infanzia nel 2019
- 43 – Secondo un rapporto del 2019 di Save The Children, gli Stati Uniti sono molto indietro rispetto a quasi tutti gli altri paesi avanzati nell’aiutare i bambini a raggiungere il loro pieno potenziale.
- 26 milioni – È il numero dei bambini che non vanno a scuola in Etiopia a causa della pandemia di coronavirus
- 99% – La stima dei bambini nel mondo – 2,3 miliardi – vive in uno dei 186 paesi che hanno implementato qualche forma di restrizione a causa del COVID-19.
Attività per celebrare la Giornata mondiale dell’infanzia
Se hai bambini, questo giorno sarebbe un bellissimo giorno da trascorrere con loro, facendo qualcosa di divertente ed educativo che possa piacere a tutta la famiglia. Che ne dici di una gita allo zoo? Niente è tanto affascinante per i bambini quanto lo sono gli animali selvatici, e osservarli dal vivo e in funzione ti darà molte opportunità di parlare con i tuoi di diverse parti del mondo e dell'ambiente. Potresti anche portarli a vedere un bel film per bambini, così potrete prima guardarlo e poi discuterne la storia. Perché l'eroe/l'eroina si è comportato in quel modo? Perché il comportamento del cattivo era sbagliato? Cosa farebbe tuo figlio se si trovasse in una situazione simile? Anche se molte persone sembrano non accorgersene, tutti i migliori film d'animazione non riguardano solo animazioni colorate e canzoni vivaci, ma insegnano anche importanti lezioni di vita ai bambini, sull'amicizia, la lealtà, la compassione, il buon senso e l'amore, rendendoli eccellenti. argomenti per una conversazione con tuo figlio o tua figlia davanti a un gelato dopo il film.
L'UNICEF e altre organizzazioni hanno reso più semplice che mai donare o addirittura sponsorizzare un bambino a un prezzo fisso ogni mese. Una piccola donazione può fare molto per cambiare la vita di un bambino. Se hai mai pensato di sponsorizzare un bambino o di fare una donazione a un'organizzazione internazionale, trova oggi il giorno giusto per farlo.
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