Il 23 aprile è la Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore: un giorno speciale per chi ama la lettura, che rappresenta l'occasione perfetta per ricordare i diritti del lettore. Con la speranza di coinvolgere anche chi pensa che leggere sia noioso, tanto più che il primo diritto del lettore è proprio «non leggere»!
Perché il 23 aprile è la Giornata mondiale del Libro?
La data è stata fissata dall'UNESCO nel 1995. Il 23 aprile è stato scelto perché ricorre l'anniversario della morte di vari autori tra cui William Shakespeare, Miguel de Cervantes e Inca Garcilaso de la Vega.
La ricorrenza è stata voluta per riconoscere e celebrare il valore dei libri, «un legame tra passato e futuro, un ponte tra le generazioni e le culture». Ogni anno, viene scelta una Capitale mondiale del Libro e si promuovono tante iniziative.
I diritti del lettore di Daniel Pennac
Si trovano nel libro "Come un romanzo", pubblicato nel 1992. Daniel Pennac precisa che «in fatto di lettura, noi "lettori" ci accordiamo tutti i diritti, a cominciare da quelli negati ai giovani che affermiamo di voler iniziare alla lettura».
Ecco l'elenco completo dei 10 diritti imprescrittibili del lettore:
1) Il diritto di non leggere.
2) Il diritto di saltare le pagine.
3) Il diritto di non finire un libro.
4) Il diritto di rileggere.
5) Il diritto di leggere qualsiasi cosa.
6) Il diritto al bovarismo.
7) Il diritto di leggere ovunque.
8) Il diritto di spizzicare.
9) Il diritto di leggere a voce alta.
10) Il diritto di tacere.