Quando si parla del matrimonio, spesso ci sono leggende metropolitane dure a morire che riguardano quello che dovrebbe essere il giorno più bello della vita degli sposi. Quali sono i luoghi comuni sul matrimonio ai quali non dovremmo più prestare attenzione o credere e, ancora più importante, dovremmo smettere di diffondere?
I luoghi comuni sul matrimonio purtroppo sono tanti e sono anche duri a morire, come tutti gli stereotipi. Anche se pensiamo che in fondo hanno un po' di verità o che sono un modo per scherzare e alleggerire un momento così importante, forse sarebbe meglio smetterla di dire certe cose, che non hanno alcun fondamento. Dovremmo iniziare a vedere il matrimonio per quello che è, un evento unico che non è mai uguale e che andrebbe vissuto così com'è, senza fare troppi giri mentali credendo a leggende metropolitane che si tramandano da ormai troppo tempo.
Ecco, allora, i luoghi comuni sul matrimonio dei quali è davvero difficile disfarsi:
- Il matrimonio è la tomba dell'amore: ecco un modo per far scappare anche la coppia più affiatata. Ogni rapporto viene vissuto in modo unico ed esclusivo: per qualcuno ci può essere il lieto fine e il vissero felici e contenti e per altri no, ma è la vita, è la normalità.
- Il matrimonio è la fine del sesso: ecco un altro luogo comune che non ha alcuna base.
- Non avrai più vita sociale da sposato: ci sono coppie che hanno più vita sociale dopo il matrimonio che prima, l'importante è vivere con equilibrio la vita a due e quella sociale.
- Mai fidarsi della suocera: in alcuni casi è vero, ma non bisogna generalizzare, perché non tutti sono come la protagonista del film "Quel mostro di suocera".
- Gli sposi non devono vedersi fino alla cerimonia: una tradizione dura a morire, che però non ha alcun senso.
- Il matrimonio è il giorno più importante della vita: è uno dei giorni più importanti, ma ce ne saranno ancora molti altri!
- Il matrimonio è fatto di compromessi: un po' è vero, ma in realtà si può dire che il matrimonio è fatto di rispetto, di condivisione, di scelte individuali o condivise.
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