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Perché la notte di San Lorenzo si vedono le stelle cadenti? La spiegazione facile

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Scopriamo perché la notte di San Lorenzo si vedono le stelle cadenti

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Possiamo trascorrere una serata intera con il naso all'insù, con la speranza di vedere la scia luminosa che attraversa il cielo. In fondo, ci accompagna la domanda: perché la notte di san Lorenzo si vedono le stelle cadenti? Cerchiamo di capirne di più, con la spiegazione facile e qualche curiosità.


Perché si vedono le stelle cadenti?

Se ti stai chiedendo come fanno a cadere le stelle cadenti, tieni presente che le scie che vediamo, in realtà, non sono stelle, ma frammenti rocciosi e/o metallici che, a contatto con l'atmosfera terrestre, si infiammano dando luogo, appunto, alla striscia luminosa che vediamo in cielo.

Questi frammenti derivano da comete o asteroidi.  A proposito, una curiosità: nel 1862, l'astronomo Schiaparelli dimostrò il legame tra stelle cadenti e frammenti di comete.

 

Perché la notte di San Lorenzo si vedono le stelle cadenti?

Annualmente, nel suo giro intorno al sole, la terra incontra degli sciami meteorici, degli insiemi di frammenti di una stessa cometa o asteroide.
Ad agosto, il nostro pianeta incrocia le Perseidi, ecco perché la notte di San Lorenzo si vedono le stelle cadenti che, comunque, si possono vedere anche negli altri giorni, oltre al 10 agosto, all'incirca dalla fine di luglio alla terza settimana di agosto.

In altri momenti dell'anno, ci sono le Leonidi a novembre e le Geminidi a dicembre.

 

Come si chiamano le stelle cadenti della notte di San Lorenzo

Le Perseidi sono denominate così perché apparentemente sembrano provenire dalla costellazione di Perseo. Comunemente, sono chiamate anche "lacrime di San Lorenzo".

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