Il 13 dicembre si festeggia Santa Lucia, un appuntamento che per molti bambini attendono con ansia perché Santa Lucia porta i regali. In realtà la chiesa cattolica ricorda una martire di inizio IV secolo, vittima della grande persecuzione dei cristiani voluta dall’imperatore Diocleziano.
Perché Lucia porta i regali? Secondo la leggenda, Lucia portava cibo e aiuti ai cristiani che si nascondevano nelle catacombe di Siracusa usando una corona di candele per illuminare la sua strada e lasciare le mani libere. La sua festa coincide con il solstizio d'inverno, il giorno più corto dell'anno prima delle riforme del calendario. In Sicilia soprattutto è una delle feste più amate e viene accompagnata con tanto buon cibo.
Il suo nome deriva dalla parola latina Lux, che significa luce e che si collega con questo elemento e con le giornate che iniziano a crescere dopo il solstizio. Cadendo nella stagione dell'Avvento, questa festa è considerata come un evento che segna l'arrivo del Natale.
Santa Lucia viene festeggiata in molti Paesi del Nord Europa, tra i quali Russia, Polonia, Finlandia e Danimarca. In alcuni centri dell’Italia settentrionale ( Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Mantova, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Udine e Verona) i bambini scrivono alla donna una lettera, una settimana prima del 13 dicembre, elencando i doni che vorrebbero ricevere a santa Lucia e non alla Vigilia. La sera prima preparano dell’acqua per la Santa e del fieno per il suo asinello. Ovviamente, è particolarmente sentita a Siracusa ed è considerata la protettrice della vista.
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