É iniziato l’Avvento anche se molti bambini sono convinti che inizi il primo dicembre, quando aprono i calendari pieni di regalini e cioccolato. In latino la parola "avvento" (adventus) significa "arrivo" o "venuta", ed era un periodo di tempo prima del nuovo anno durante i secoli IV e V che prevedeva preghiera, penitenza e digiuno. L'esatto opposto degli eccessi e delle indulgenze che di solito si verificano nel periodo che precede il Natale oggi.
La tradizione di segnare i giorni fino a Natale su un calendario dell’avvento risale probabilmente alla Germania del XIX secolo. Sebbene la questione su chi sia l'inventore originale è ancora controversa.
Un forte contendente al titolo di "inventore del calendario dell'avvento" è Gerhard Lang, o più precisamente la madre di Gerhard Lang. Per inciso, l'altro contendente era un protestante austriaco che, nel 1902, vendeva calendari nella sua libreria, ma la sua invenzione non conteneva nulla di commestibile e tutti sanno che un calendario dell'avvento deve contenere almeno cioccolato.
Ad ogni modo, l'intraprendente madre di Gerhard attaccò ventiquattro biscotti su un quadrato di cartone affinché il giovane Gerhard potesse mangiarne uno nei giorni precedenti le festività natalizie. Quando divenne grande, Gerhard si ricordò dell'idea ispirata di sua madre e nel 1908 iniziò a produrre i suoi calendari insieme al suo socio in affari Reichhold. Ed è stato proprio lui a introdurre il concetto di nascondere piccole immagini nascoste dietro piccole porte chiuse.
Dopo la guerra, il calendario dell'avvento conobbe una rinascita e, per la prima volta nella sua storia, cominciò a diffondersi fuori dalla Germania. Il cioccolato arrivo nei calendari nel 1971, ma ci vollero circa 20 anni perché divenne di moda.
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