FEBBRAIO 2020 – Ha trionfato a Sanremo 2020 con la sua bellissima Fai Rumore, una canzone romantica dedicata ad un amore perduto e per questo Diodato, cantautore pugliese classe 1981, si è meritato un primo posto con tutte le acclamazioni del caso e i dovuti onori. A distanza di pochi giorni dall’uscita del video, YouTube ha anche registrato un piccolo record da più di 8 milioni di visualizzazioni.
In realtà la clip è molto semplice ed essenziale e mostra l’autore che canta in un ambiente nebbioso, dove solo fasci di luce gialla e blu rendono più dinamica l’atmosfera. Lì con lui anche una ballerina che impersona l’amor perduto a cui Diodato ha dedicato la sua Fai Rumore, che per tutti è la sua ex fidanzata Levante, anche lei concorrente nella 70° edizione di Sanremo.
Diodato ha ammesso che la canzone abbia avuto come musa una sua recente storia d’amore ormai chiusa, ma non ha mai voluto rivelare il nome della donna a cui Fai Rumore è dedicata. Di sicuro è molto facile pensare che Levante ne sia la destinataria, vista la rottura relativamente recente.
Ma di cosa parla la canzone e qual è il significato del testo, la storia che c’è dietro e il messaggio che l’autore voleva mandare? Le liriche e la musica pare siano nate per caso, in un pomeriggio mentre Diodato era in compagnia del compositore Edwyn Roberts, con cui è sorta un’alchimia sonora e musicale che ha portato a Fai Rumore.
Il significato di questa canzone va ricercato all’interno della mancanza di comunicazione che spesso taglia i ponti fra persone che fino al giorno prima si sono amate. L’incomprensione, il distacco e spesso anche la rabbia rendono l’amore confuso e le parole si trasformano appunto in rumore di fondo. Di seguito video ufficiale e testo.
Fai Rumore di Diodato, testo
Sai che cosa penso,
Che non dovrei pensare,
Che se poi penso sono un animale
E se ti penso tu sei un’anima,
Ma forse è questo temporale
Che mi porta da te,
E lo so non dovrei farmi trovare
Senza un ombrello anche se
Ho capito che
Per quanto io fugga
Torno sempre a te
Che fai rumore qui,
E non lo so se mi fa bene,
Se il tuo rumore mi conviene,
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale
Tra me e te.
E me ne vado in giro senza parlare,
Senza un posto a cui arrivare,
Consumo le mie scarpe
E forse le mie scarpe
Sanno bene dove andare,
Che mi ritrovo negli stessi posti,
Proprio quei posti che dovevo evitare,
E faccio finta di non ricordare,
E faccio finta di dimenticare,
Ma capisco che,
Per quanto io fugga,
Torno sempre a te
Che fai rumore qui,
E non lo so se mi fa bene,
Se il tuo rumore mi conviene,
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale tra me e te.
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale,
E non ne voglio fare a meno oramai
Di quel bellissimo rumore che fai.
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