Questo bambino tanto desiderato non vuole proprio arrivare? Non perderti d'animo. Oggi la medicina permette di farsi aiutare per facilitare il concepimento. Le tecniche di fecondazione assistita si distinguono in trattamenti semplici, e quindi non invasivi, e trattamenti complessi. Se il medico ha accertato una situazione di infertilità, soprattutto dopo almeno 18 mesi in cui la coppia cerca una gravidanza in modo naturale, potrebbe proporti le seguenti strade.
Stimolazione ovarica. La stimolazione avviene attraverso la somministrazione di ormoni che dovrebbe favorire l'ovulazione. È un trattamento che possono fare entrambi i partner: nel caso dell'uomo serve a migliorare il liquido seminale.
Inseminazione intrauterina (trattamento semplice di primo livello). Si induce la crescita di più follicoli (2-3) nella donna mediante farmaci per aumentare le possibilità che almeno un follicolo sia fecondato. Il medico inserisce in utero liquido seminale trattato in modo da selezionare solo gli spermatozoi migliori.
FIVET. Questa sigla indica la fecondazione in vitro con trasferimento dell'embrione (trattamento complesso di secondo livello). Si tratta di una tecnica di pma di secondo livello che consiste nella fecondazione, in vitro, grazie all'unione dei gameti femminili con quelli maschili e nel successivo impianto dell'embrione nel corpo della donna.
GIFT. La sigla in questo caso sta per Gamete Intra Fallopian Transfert. Prevede, attraverso una piccola incisione sull'addome, il trasferimento degli ovociti non fertilizzati e del liquido seminale nelle tube di Falloppio, attraverso uno strumento a fibre ottiche.
ICSI. Il significato è iniezione intracitoplasmatica di un singolo spermatozoo. Prevede gli stessi passaggi della Fivet, fino al momento della fecondazione, che avviene tramite iniezione diretta di un singolo spermatozoo all'interno del citoplasma dell'ovocita.
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