I preparativi del matrimonio sono agli sgoccioli. Ricevimento e location sono stati scelti, le decorazioni in chiesa anche, e gli abiti sono pronti per essere indossati. Mancano solo piccoli dettagli come le decorazioni per il ricevimento e le luci, o la scelta dei fiori per bouquet e occhiello. Quest’ultimo è una soluzione elegante non sempre utilizzata perchè spesso si preferisce un stile più moderno (ma senza dubbio meno chic) inserendo nell'asola piume, spighe di grano, piccoli nastri. I dettagli vanno organizzati con calma.
E’ saggio parlarne per decidere insieme se l’idea piace o meno, senza costringere lo sposo. Si può anche decidere per il no. Ma se si vuole indossare è bene non fare errori che non seguino le norme del galateo.
Il fiore all’occhiello è segno di distinzione in quanto nell’antichità erano i membri della nobiltà ad indossarlo, ma anche simbolo di vita e di un sentimento unico e raro come l'amore.
Chi lo indossa oggi? Lo sposo, i testimoni, i fratelli degli sposi, il padre della sposo e della sposa. Naturalmente se lo sposo decide di non indossarlo anche gli altri non dovranno farlo.
Ma come indossarlo? Si può scegliere il fiore all’occhiello singolo o una composizione di due o tre fiori (bottoniera) dello stesso genere di quelli che compongono il bouquet della sposa. Mai affiancarlo al fazzolettino già inserito nel taschino: appesantirebbe molto il look!
Chiaramente la scelta dei fiori freschi dipende anche dalla stagione in cui ha luogo il matrimonio ma si può scegliere tra calle, peonie, gardenie, rose, iris o camelie abbinandoli al meglio con il colore dell’abito dello sposo e lo stile degli addobbi delle nozze.
Il fiore va inserito nell’asola e appuntato con uno spillo da sotto al risvolto della giacca alla sinistra dello sposo.
Condividi