MATRIMONIO

Fotografo per il matrimonio, come sceglierlo per non avere brutte sorprese

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I consigli e gli aspetti da valutare per scegliere il fotografo per il matrimonio e non avere delusioni

L’album fotografico delle nozze dura una vita: il fotografo per il matrimonio è fondamentale e per scegliere il professionista dobbiamo valutare alcuni aspetti.

A differenza di altri elementi come i fiori e l’acconciatura, infatti, il servizio fotografico resta il segno tangibile delle emozioni del grande giorno: sarebbe un peccato ritrovarci con un lavoro che non ci piace o non ci rappresenta.

Come scegliere il fotografo per i matrimonio, 7 aspetti da considerare per non avere brutte sorprese
1) Stile
Per non avere sorprese, è bene avere un’idea chiara dello stile del fotografo, per capire se incontra i vostri gusti o meno, quindi non avere timore di fargli domande al riguardo. E metti in chiaro fin dall’inizio se preferisci le classiche pose o un reportage del matrimonio, ovvero una serie di scatti discreti che colgono l’attimo senza disturbarvi.

2) Lavori e referenze
Per capire lo stile e scegliere il fotografo, non possiamo prescindere dalla visione dei suoi lavori precedenti, sia singole foto sia servizi più estesi per renderci conto di come racconta il giorno delle nozze. Sicuramente, se abbiamo la possibilità di chiedere informazioni sul suo lavoro ad amici e parenti, avremo degli elementi in più.

3) Tempi
Altro elemento da non trascurare: i tempi di consegna. Per scegliere il fotografo, chiediamogli di dirci con sincerità quanto tempo passerà prima di vedere l’album fotografico e, se possibile, domandiamo ad amici e parenti. Diffidiamo dai tempi troppo brevi: il lavoro potrebbe essere poco curato.

4) Costi
La nota dolente riguarda anche il fotografo, ma non facciamo del prezzo il criterio cardine per scegliere e chiediamoci se un costo troppo basso non rimandi a una bassa qualità o materiali non proprio eccelsi. Facciamo attenzione se il prezzo riguarda il servizio complessivo o se ci sono costi aggiuntivi.

5) Il piano B
E se il fotografo ha un imprevisto? Chi manderà al posto suo? Per non avere sorprese, per scegliere il fotografo, chiediamogli lumi sul piano B e, se possibile, vediamo anche gli scatti di chi eventualmente potrebbe sostituirlo.

6) La lista
Ci tieni molto a una particolare posa? Vuoi uno scatto della zia venuta dall’America? Ti piace una certa location? Dillo in anticipo al fotografo e indicagli le persone più care. In questo modo, non ti ritroverai con un album fotografico mancante, ma non fare una lista troppo lunga.

7) Professionalità e gestione del fatidico giorno
Per scegliere il fotografo per il matrimonio, la sua professionalità è cruciale. Possiamo testarla prendendo in considerazione gli aspetti visti prima e informandoci sulla sua esperienza in fatto di servizi per le nozze. Non dimentichiamo di spiegargli come vorremmo che gestisse il nostro giorno: chiariamo fin dall’inizio se vogliamo stare tranquilli o se non ci dispiace metterci in posa.

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