Il cavolo nero è una varietà di cavolo che non presenta teste, ma è costituito da foglie lunghe di colore verde scuro e sapore intenso. Viene raccolto da ottobre a marzo circa, quindi lo ritroviamo al mercato e nei nostri cestini nei mesi autunnali e invernali, più o meno fino a primavera: comunemente si ritiene che le foglie più buone siano quelle raccolte in inverno.
Essendo una varietà di cavolo, è ricco, tra l’altro, di calcio, ferro e vitamina C e gli vengono riconosciute proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antitumorali. Una volta che lo abbiamo a disposizione, è preferibile consumarlo prima possibile.
Sicuramente ritroviamo il cavolo nero nella ribollita (tipica della Toscana), oppure per le nostre tavole possiamo preparare la farinata con cavolo nero, cipolla cruda di Tropea e cavolo fritto o la zuppa di cavolo nero.
Se andiamo di fretta, al punto che siamo quasi tentate di non fermarci a tavola oppure arriviamo tardi a casa e non sappiamo cosa cucinare, per un pranzo veloce possiamo preparare al volo una ricetta sfiziosa: la frittata di cavolo nero.
Come preparare la frittata di cavolo nero in tre mosse
1) Cuoci a vapore il cavolo nero o saltalo in padella con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio. Se lo gradisci, aggiungi un pizzico di pepe nero o un po’ di peperoncino.
2) Sbatti le uova con un pizzico di sale usando la forchetta (non la frusta) e aggiungi il cavolo nero. Eventualmente, se ti piace la frittata filante, aggiungi qualche cubetto di provola.
3) Versa un po’ d’olio in una padella antiaderente con fondo spesso e, quando è caldo, versa il composto e fallo cuocere da un lato e dall’altro. in alternativa, puoi cuocere la frittata nel forno.
Condividi