Chi ha dei gatti in casa lo sa, ci sono periodi dell'anno in cui il nostro bel micio sembra più sensibile agli acciacchi. Solitamente nel cambio di stagione primavera estate si possono notare infatti una serie di disturbi derivati da temperature diverse, stimoli esterni e per le gatte anche maggiore frequenza e intensità del calore, qualora non fosse ovviamente sterilizzata.
In questo periodo è anche facile notare che il gatto vomita pelo di frequente, una condizione che spesso mette in allarme i proprietari dell'animale. In realtà non vi sono quasi mai situazioni degne di preoccupazione, ma è comunque necessario prestare attenzione alla frequenza del vomito e anche ad eventuali altri sintomi quali alterazioni degli equilibri intestinali o inappetenza.
Potrebbe infatti essere necessario portare il micio dal veterinario con una certa urgenza, in quanto i boli di pelo non espulsi, possono aver generato un blocco intestinale. Solitamente però, tolto questo caso limite, il vomito di pelo nel gatto è una condizione piuttosto normale e non allarmante.
La causa scatenante di questo problema è ovviamente la toelettatura che Fuffy esegue quotidianamente e anche più volte al giorno su sé stesso e anche sugli altri mici di casa. In questo modo il nostro gatto ingurgita la peluria ormai staccata dalla cute, che normalmente viene eliminata attraverso le feci.
Tuttavia, quando il pelo si accumula nello stomaco, cosa che capita appunto nei periodi in cui il nostro micio tende a perderne di più, si creano delle pallottole che il gatto appunto espelle col vomito. Per evitare tutto questo è essenziale limitare proprio questi accumuli, asportando il pelo morto dal manto del nostro animale.
Spazzoliamolo più spesso, asportando i peli ormai caduti, rimasti intrappolati nel mantello e, se il veterinario concorda, usiamo anche delle paste edibili per favorire l'espulsione di eventuali boli. Il medico potrà anche suggerire un cambio di dieta, aggiungendo più fibre al pasto del gatto, in modo da rendere più agevole l'eliminazione, favorendo il transito intestinale del gatto.
Se il veterinario lo dovesse ritenere opportuno, si agirà anche per via chirurgica, rimuovendo i boli dal tratto intestinale ostruito. Ovviamente questo è un caso limite, ma se la frequenza del vomito diventa severa e Fuffy presenta malessere generale, l’operazione è spesso suggerita.
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