Ci sono gesti che quando parli fai con disinvoltura, senza pensarci. È il tuo modo di esprimerti ed è molto italiano, infatti, all'estero spesso ci prendono in giro per questo modo di verbalizzare. Devi fare molta attenzione perché in alcuni Paesi gesticolare può essere offensivo. Quali sono i segni da evitare?
Pollice in su. Quello che potrebbe sembrarci un gesto universalmente positivo non è, infatti, universale. Purtroppo, in Iran e nei paesi vicini come l'Afghanistan, il pollice in su equivale al dito medio. Devi quindi ricordartene per il futuro.
Puntare il dito indice. Da bambino, potresti essere stato rimproverato perché indicare è scortese, soprattutto se hai osato accoppiare il gesto con una risata. Ma, mentre può essere sconsiderato in determinate circostanze in tutto il mondo, un dito indice puntato è sempre super maleducato in Malesia. Poiché in alcune culture può essere offensivo, i dipendenti dei parchi Disney - per farti un esempio - sono “educati” a evitare di indicare con il dito indice e, se devono indicare qualcosa, usano due dita.
Segno ok. Eccone un altro gesto comunemente "positivo", come il pollice in su, che può potenzialmente essere offensivo poiché "descrive una parte del corpo maleodorante" in Brasile. È altrettanto offensivo in alcune nazioni del Medio Oriente.
Richiamare con il dito indice. Questo gesto nelle Filippine è il modo in cui le persone evocano i cani (o gli animali in generale), quindi dirigerlo verso una persona sarebbe molto umiliante. Allo stesso modo, "sventolare il palmo della mano verso l'alto verso qualcuno", anche per fare un cenno, è irrispettoso in Corea del Sud per il medesimo motivo.
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