La terrazza è una buona valvola di sfogo per i bambini. Si può godere dell’aria aperta quando non c'è la possibilità di uscire di casa. Ma, si sa, che i bimbi si divertono con poco soprattutto se sono mamma e papà ad organizzare qualche svago per loro.
Prima di ogni cosa bisogna controllare se lo spazio è a senza pericoli per i più piccoli. Eliminare oggetti che possano intralciare il movimento dei bambini, e controllare la ringhiera è abbastanza alta e senza aperture di sorta. In questo ultimo caso, applicare una rete in metallo da fissare con dei pezzetti di fil di ferro su tutta la ringhiera.
Se i fratellini in casa amano essere coccolati con piccoli sfizi. Prima di lanciare i giochi preparare una merendina o un mini snack per riprendere fiato e fare una pausa tra un gioco e l’altro. Ecco quattro idee da mettere in pratica sulla terrazza di casa.
Bowling
Organizzare una costruzione di lattine di bibite o bottiglie in plastica del latte, e giocare a buttarla giù con un pallina da ping pong o di stoffa. Prima di ogni cosa lavare le bottiglie e scrivere sul davanti di ognuna una cifra (dall’1 a 10) con pennarello indelebile. Posizionare i birilli vicino alla parete, lasciando poco spazio nella zona posteriore per evitare che una volta colpiti i birilli, i pezzi vengano lanciati lontano.
Sessione di ginnastica
Sistemare una serie di tappetini, lanciare la nostra playlist preferita scaricata sullo smartphone e fare una sessione di attività fisica di 5–10 minuti. Se i bimbi si divertono è possibile ripetere gli esercizi quotidianamente.
Tenda degli indiani
Costruire una tenda incrociando e fissando al top con uno spago tre bastoni di scope. Poi ricoprire lo scheletro con un lenzuolo chiudendo i due lembi pendenti e quindi l’apertura con una molletta dei panni. I piccoli potranno e aprire e chiudere l’apertura a proprio piacimento, e ideare storie e giochi di ruolo senza fine.
Suoni e movimento
Prendere un tamburello o una pentola con un cucchiaio e battere scegliendo la sequenza dei movimenti da fare: una battura per un passo lungo, due battute per un salto a piedi uniti, tre battute per un salto su un piede solo. E così via. Far battere il tamburo, a turno, anche ai bambini.
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