Talvolta rimanere incinta non è semplice. Hai interrotto la contraccezione, hai smesso di fumare e hai adottato, come consigliato, una dieta equilibrata. Eppure questo tanto desiderato bambino pare non voler arrivare. Come mai?
Prima di tutto devi essere paziente. Se hai rapporti sessuali regolari e cicli costanti, puoi aspettare da otto a dieci mesi prima di preoccuparti. Il 95% delle donne che interrompe la pillola attende circa un anno prima di concepire. Inoltre, tieni presente che dopo 35 anni, la fertilità naturale diminuisce; il periodo di attesa potrebbe quindi essere più lungo. Non esiste, ovviamente, una regola universale, ma questi sono parametri che devi avere chiari, soprattutto per evitare di farti prendere dal panico.
A chi rivolgersi? Dopo dieci mesi di rapporti infruttuosi, fissa un appuntamento con il tuo ginecologo e parla con il tuo medico dei tuoi dubbi e delle tue preoccupazioni. Nel frattempo, non esitare a confidarti: non devi ossessionare il rapporto, ma sicuramente confidare il tuo dispiacere al partner può esserti di grande sollievo.
Un'altra cosa importante è non colpevolizzarsi. Prima di tutto perché l'infertilità non è un problema femminile, potrebbe arrivare dal tuo compagno. E poi perché non è colpa davvero di nessuno. Semmai, convinci il futuro papà a sottoporsi a qualche esame, per stare più tranquilli e per affrontare meglio il problema. Se hai avuto aborti o gravi infezioni non attendere i 10 mesi: fai fin da subito un piano con il ginecologo per non perdere tempo e valutare tutte le opzioni che hai a disposizione.
Condividi