L'Harissa è una salsa di origine tunisina, dal piacevole sentore piccante. Nel Nord Africa è utilizzata principalmente per accompagnare carne e pesce grigliati, ma è anche un gradevole diversivo per rendere più accattivanti le verdure arrostite o stufate, così come le zuppe, il riso e il cous cous.
Neanche a dirlo, la cucina tunisina ci offre un condimento dalla grande versatilità, che possiamo utilizzare anche per farcire tartine o insaporire le nostre cruditè vegetali, facendo diventare più etnico un brunch o un aperitivo.
In più l'Harissa si presta bene anche ad eventuali variazioni, ad esempio inserendo più o meno peperoncini per elevare o ridurre il grado di piccantezza. Modificando la ricetta originale possiamo infatti ottenere una versione più o meno speziata, in grado di adattarsi così alla perfezione al tipo di menù che avevamo immaginato.
Procedimento
Mettiamo i peperoni su una griglia calda oppure in forno ad appassire. Quando saranno pronti lasciamo freddare qualche minuto, poi eliminiamo la buccia, tagliamo la polpa e togliamo i semini.
In una padella tostiamo invece i semi di coriandolo, cumino e finocchio per qualche minuto, dopo di che trasferiamo tutto in un macinino per spezie e polverizziamo. In alternativa possiamo usare il mortaio.
Soffriggiamo la cipolla in un'altra padella, insieme all'aglio e al peperoncino a pezzetti. Lasciamo dorare il tutto per una decina di minuti, o comunque fino a quando non sarà tutto perfettamente morbido e dall'aspetto quasi caramellato.
Ultimo step, mettiamo questi e gli altri ingredienti nel mixer tranne l'olio, che verseremo a filo mentre il macchinario è in funzione. Assaggiamo e aggiustiamo di sale se serve.
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