GENNAIO 2020 – Si chiama I nostri anni ed è il nuovo singolo di Tommaso Paradiso, una canzone semplice e orecchiabile che parla di Roma e di una vita spesa nel grembo della capitale. L’ex leader e voce dei Thegiornalisti ci propone una sua visione e una sua versione di un grande classico, la storia di chi la grande mela romana l’ha vissuta da sempre.
Come Paradiso, ce ne sono di nomi noti al panorama musicale italiano che hanno scelto di narrare i propri ricordi, gli amori, le speranze e i crucci adolescenziali, chiudendoli in un testo. Il grande Antonello Venditti è uno di questi, ma ci vengono in mente anche le amate Vacanze romane dei Matia Bazar, con la dolce vita sul Tevere in festa.
Il buon Tommaso Paradiso scrive liriche più asciutte e meno oniriche di chi l’ha preceduto e racconta la sua storia. Come sfondo del video ufficiale de I nostri anni c’è la classica osteria romana, che apre e chiude la clip, in cui la caput mundi e le sue vedute sono parte integrante della favola.
I nostri anni di Tommaso Paradiso, testo
Eravamo così belli o almeno ci sembrava
E un giorno normale era sempre un giorno speciale
Con la riga di lato e i sogni oltre l’aldilà
Facevamo le conte, i pensieri nel dettato
E le notti a studiare Kant e matematica
Con le spalle scoperte e la musica di mamma e papà
Roma, il sistema solare
Il cuore chiuso nella pelle
Cosa
Cos’è che ci fa sentire ancora sulle stelle?
Ma è chiaro che siamo noi
Ma è chiaro che siamo
I biscotti inzuppati nel latte
Con i discorsi dopo mezzanotte
E ci ridiamo ancora
E ci piangiamo ancora qua
Mannaggia alla Befana
Ma quanto ti ho voluto bene?
E te ne voglio sempre di più
Se chiudo gli occhi vorrei crollarti addosso
Roma, le fontane scheggiate
Alberto Sordi nelle tempie
Cosa?
Cos’è che ci fa sentire polvere di stelle?
Ma è chiaro che siamo noi
Ma è chiaro che siamo
I biscotti inzuppati nel latte
Con i discorsi dopo mezzanotte
E ci ridiamo ancora
E ci piangiamo ancora qua
E non c’è un’altra cosa più vera
E più bella di questa
Fanculo tutto
Questi sono i nostri anni
I nostri anni
Questi sono i nostri anni
I nostri anni
Questi sono i nostri anni
I nostri anni
Questi sono i nostri anni
I nostri anni
Questi sono i nostri
I biscotti inzuppati nel latte
Con i discorsi dopo mezzanotte
E ci ridiamo ancora
E ci piangiamo ancora qua
E non c’è un’altra cosa più vera
E più bella di questa
Fanculo tutto
Questi sono i nostri anni
I nostri anni
Questi sono i nostri anni
I nostri anni
Questi sono i nostri
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