La rabbia dei bambini può essere comune perché le situazioni che si verificano in casa e in famiglia, per prendere fuoco e urlare sono tante. Litigi con i fratelli, pigrizia a mettere a posto la camera o a fare i compiti, reazione ai "no" dei genitori. Ma che fare se il mio bambino urla e si arrabbia?
- Cercare di rispondere con coccole e tenerezza senza prendere posizioni di principio. Alzare la voce è controproducente e serve solo ad irrigidire ancora di più il piccolo.
- Vivere il momento nel modo più sereno possibile pensando che la reazione non è un attacco personale nei nostri confronti ma è un modo per affermare la propria autonomia.
- Quando il bambino esplode, lasciare che si sfoghi senza cercare di calmare il piccolo. In questi frangenti bisogna avere pazienza e attendere il momento giusto, quando il bimbo si sarò calmato e cercherà conforto e rassicurazione.
- Una volta che la crisi è passata parlargli con clama e gentilezza spiegando che la rabbia è naturale ed è una fase che possono vivere tutti, anche gli adulti.
- Se vediamo che il momento esplosivo si sta avvicinando cercare di distrarlo con un gioco o un racconto o organizzando un passatempo che il piccolo ama particolarmente.
- Quando si tratta di una reazione ad un “no” del genitore riguardo questioni serie legate alla sicurezza, bisogna mantenere il punto, spiegando al piccolo, con calma e senza alzare la voce, che sono regole su cui non si può transigere. Se non ci sono regole in questi frangenti, potrebbe trovarsi in situazioni di pericolo.
- Scegliere un rito per rilassarsi, da ripetere a fine giornata quando tutta la famiglia si ritrova tra le mura di casa. E’ un modo per condividere un momento sereno allontanando stress e problemi quotidiani di grandi e piccini.
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