E' stato forse Alessandro Magno nel 356 a.c. a gustare l'antenato dell'odierno gelato quando faceva rifornimento durante la campagne in India di neve da gustare mista a miele e frutta. Il gelato oggi è in assoluto l'alimento preferito in estate da milioni di italiani: 25 milioni lo mangiano 4 volte al giorno mentre 10 milioni lo mangiano tutti i giorni.
Gustare un gelato al termine di un pasto, anche se leggero, vuol dire però introdurre molte calorie e quindi spostare la bilancia in avanti. La stessa cosa accade con i bambini che spesso chiedono un gelato al termine di una merenda già abbondante. Alcuni ricercatori dell'Università Cattolica di Piacenza hanno messo appunto un gelato che potrà essere mangiato senza rimorsi o rinunce. Una coppetta di questo gelato, che possiamo chiamare "ottimato", apporta una percentuale superiore di proteine (circa il 18%) rispetto a quella contenuta nella coppetta classica, in questo modo il gelato da maggior senso di sazietà e perciò ingrassa meno. Calibrando al millesimo i medesimi ingredienti, uova, latte e zucchero, si riesce ad ottenere un gelato meno grasso, meno calorico e più proteico, senza rinunciare al gusto. E' possibile trovare questo gelato "ottimato" (presentato durante l'ultimo "Salone Internazionale del gelato e della panetteria" che si è svolto a Rimini a gennaio 2008) in alcune gelaterie nei soli gusti pistacchio, nocciola, crema e cioccolato. Sono proprio questi ultimi i gusti preferiti dagli italiani che sembrano ritornare ad apprezzare il gelato classico dopo che negli ultimi anni i gelatai italiani avevano proposto alternative piuttosto discutibili come il gelato "al gusto pesce".
La tendenza generale oggi è di aprire gelaterie che propongano quasi esclusivamente gusti al cioccolato: la così detta "cioccolateria". Un buon gelataio può presentare addirittura 30 o 40 gusti tutti a base di cacao lavorato da solo, con frutta fresca o secca, unita a piante aromatiche o infusi come il cioccolato al bergamotto, al karkadè al tè al gelsomino.
Per chi è costretto a rinunciare al gelato per motivi di linea deve sapere che se opterà per i gusti alla frutta introdurrà le calorie di poco superiori a quelle contenute nella frutta fresca stessa. Sono molti i gusti ad avere ottime proprietà nutrizionali: il gelato al cioccolato è ricco di vitamina E che giova molto alla pelle, il gelato al caffè ha i polifenoli che combattono i radicali liberi, i gelati a base di agrumi o fragole possono "regalare" una buona dose di vitamina C, mentre quelli al gusto di melone, albicocca o di frutti dai colori vivaci hanno una buona fonte di vitamina A.
Vuoi sapere come riconoscere un gelato di qualità? Prima di tutto guarda se la gelateria espone la lista degli ingredienti che utilizza per preparare il gelato. Scegli di assaggiare prima di tutto i gusti più nobili che sono la nocciola ed il pistacchio, che in genere sono anche i più costosi: se il loro sapore è pieno e non acquoso è molto probabile che anche gli altri gusti siano di buona qualità. Se il gelato appare troppo lucido vuol dire che contiene troppo grassi vegetali ed è quindi segno di scarsa qualità. Attenzione ai gusti con colori troppo accesi o "non naturali", molto probabilmente nascondono dei coloranti.
Un piccolo test per capire come sei in base a come mangi il gelato:
- Da qualche tempo hai cambiato abitudini e preferisci gustare il gelato in coppetta? E' segno che stai maturando ed ami gustare con calma ogni momento della vita.
- Ami ancora leccare il gelato dal cono? Sei una persona passionale e molto sexy. Il leccare ha un significato fortemente erotico.
- Tuo figlio preferisce la cassata o il panino-gelato da mordere? Stai attenta potrebbe diventare un adolescente aggressivo. Gli piace leccare il gelato piano-piano? E' un bambino riflessivo.
Ecco come preparare il gelato al cioccolato a casa tua:
Ingredienti: 100 gr di cioccolato fondente, 250 ml di latte, 1 cucchiaio di farina, 2 uova, 100 gr di zucchero, 250 ml di panna fresca.
Preparazione: sciogli il cioccolato fondente a bagnomaria, a parte fai bollire tutto il latte con un cucchiaio di farina mescolando in continuazione. Quando la cioccolata è completamente fusa e il latte bolle, assumendo una consistenza quasi cremosa, versa la cioccolata nel pentolino del latte e continua a mescolare con molta cura a fuoco spento. Fai raffreddare il composto e nel frattempo sbatti due tuorli con lo zucchero fino a raggiungere una consistenza spumosa simile allo zabaione. Versa la cioccolata tiepida nel pentolino insieme alle uova e cuoci a fiamma bassissima. Quando il composto assume la densità di una crema falla raffreddare e aggiungi a filo la panna fresca mescolando con la frusta. Inserisci il composto nel freezer e nelle prime due ore mescolalo ogni mezz'ora per rompere i cristalli di ghiaccio che si formano. Dopo circa 5/6 ore il gelato è pronto per essere servito.
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