IDEE IN CUCINA

Nella castagna il sapore dell'autunno

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L'Italia si presenta come un vero e proprio paradiso per gli amanti delle castagne.

L'Italia si presenta come un vero e proprio paradiso per gli amanti di questo sapore antico, definito un tempo il "pane dei poveri" per via delle sue notevoli proprietà nutritive. Caratteristica che ha reso la castagna un elemento indispensabile nella sussistenza di molte comunità, soprattutto montane o collinari.

Attualmente sono circa trecento le varietà di frutti esistenti in Italia. Tra questi il marrone si distingue dalla castagna per la forma e per la qualità della polpa, a grana fine e di gusto molto dolce, che è il risultato di fattori naturali ed umani, ottenuto seguendo una precisa metodologia che vieta l'uso di fertilizzanti e di fitofarmaci di sintesi.

Grazie alla presenza di zuccheri, proteine e grassi, la castagna è un frutto estremamente sostanzioso. Contiene inoltre acqua, sali minerali importanti come potassio, fosforo, zolfo, magnesio, cloro, calcio e ferro, oltre alle vitamine C, B1, B2, PP. Attenzione però al valore energetico: 100 gr di castagne fresche equivalgono a 200 calorie, mentre nella stessa quantità di castagne secche le calorie contenute sono ben 370 (ma si perde la vitamina C)!

In cucina le castagne trovano spazio in una ricca serie di ricette. Oltre a venir mangiato arrostito o lessato, questo frutto si presta alla preparazione di molti piatti, sia come elemento principale sia come contorno o farcitura di altre pietanze. Per citare soltanto alcune ricette con le castagne, ricordiamo le crocchette, il risotto, la vellutata, il tacchino ripieno, i marroni gratinati. Un ruolo di tutto rilievo la castagna lo assume anche nella realizzazione di dolci e pasticceria, come nel classico castagnaccio, i deliziosi e raffinatissimi marrons glacés, le crespelle e tutti i dolci in cui la farina di castagne si rende indispensabile ingrediente.

Quello della raccolta delle castagne è un rito suggestivo che ha scandito per secoli i ritmi delle società rurali, si trattava di un momento di aggregazione e festa per tutta la comunità. E anche oggi questo spirito rivive nelle centinaia di sagre che nella stagione autunnale si susseguono nei principali luoghi di produzione di qualità pregiate, diffuse un po' in tutta la penisola, dal Piemonte al Veneto, dalla Toscana alla Liguria, dalla Campania alla Calabria come anche nelle Isole.

Ogni regione e quasi ogni provincia italiana ha quindi la sua sagra della castagna, tra le tante ricordiamo Castagne & Vino a San Zeno (VR), la Festa del vino e delle castagne a San Martino in Colle (PG), La sagra della castagna di Montella (AV), la castagna della valle di Lys in Valle d'Aosta, quella del Parco del Frignano (Emilia Romagna), la Sagra della castagna a Martone (RC), la Sagra della Castagna di Ranchio - Sarsina (FC), la sagra della castagna di Umbertide (PG).

Anche in Lombardia non mancano le feste dedicate a questo delizioso frutto: Macherio, Muggiò, Verano Brianza, Cassinetta di Lugagnano, Roncello e Turbigo sono solo alcuni dei comuni in cui si svolgono delle caratteristiche sagre dedicate alla castagna. Mentre chi vuole vivere nel profondo la stagione delle castagne non può fare a meno di sfruttare l'opportunità di soggiornare in uno splendido agriturismo immerso nella natura, dove passeggiare nei castagneti di giorno divertendosi a raccogliere questi particolari frutti.

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