È di moda il cibo che fa bene: finalmente! Dopo tanta frutta e verdura fuori stagione e prodotti senza sapore ecco ritornare in voga il cibo buono che fa bene. Mettere in equilibrio salute, sostenibilità e risparmio ha portato molti a tornare all'autoproduzione, magari ricavando orti e piccole zone da coltivare in condomini e aree urbane, altri a preferire il biologico o il chilometro zero, altri ancora a diventare vegani o a seguire diete crudiste.
In quest'ottica, hanno preso piede due strumenti amici della salute: l'estrattore e l'essiccatore.
L'estrattore
È un apparecchio che permette di estrarre il succo da verdure e frutta scartando un residuo minimo. Rispetto alla centrifuga risulta più performante, perché lavora a freddo con velocità molto basse, lasciando intatte tutte le sostanze nutrizionali. In inglese l'estrattore è detto Slow Juicer, termine che indica una sua caratteristica fondamentale, quella della “lentezza”. Non c'è nessun calore che distrugge le proprietà degli alimenti: la spremitura così lenta funziona anche su frutta e verdura molto fibrosa mantenendo intatta tutta la parte enzimatica e vitaminica. Più gira lentamente, più estrae, meno scalda, meno ossida. Fantastico, no?! Gli estrattori di nuova generazione sono a 40 giri, non sono rumorosi e consumano poco: i primi estrattori erano invece macchine da 80 giri, più veloci, che lasciavano qualche “pezzettino” all'interno del succo. Chi inizia ad usarlo non può più farne a meno perché si può estrarre succo davvero da ogni verdura o frutta per realizzare cocktail rinfrescanti e salutari. L'unico difetto è il momento della pulitura: i cestelli sono un po' difficili da lavare e richiedono un po' di tempo e attenzione. I costi di un estrattore sono molto diversi tra loro: si va dai 40 euro ai 1300 euro. Valuta in base alle tue esigenze, all'utilizzo che pensi di farne, al tuo budget: ci sono ottimi estrattori anche tra i 150 e i 400 euro.
L'essiccatore
E’ una scatola in cui sono collocati più ripiani forati su cui adagiare frutta e verdura; , è munito di una ventola ad aria calda che asciuga gli alimenti al suo interno, disidratandoliCome si utilizza? È molto semplice: pulisci l'alimento che hai scelto di essiccare e taglialo in fettine quanto più omogenee possibile, disponile non sovrapposte sui ripiani dell'essiccatore e avvia la macchina. L'essiccazione è un procedimento rapido: i tempi variano a seconda del tipo di frutta/verdura che hai inserito e dello spessore delle fette. La temperatura si mantiene tra i 40 e i 50 grad per tuttoil processo: questa tecnica inibisce lo sviluppo di microbi e conserva i cibi, concentrandone però tutto l'aroma, il gusto e il profumo. Una volta essiccati, gli alimenti possono essere conservati in barattoli di vetro o contenitori ermetici, in posti freschi, ma non umidi: la conservazione dura anche un anno, ma tu consumali nei primi sei mesi per beneficiare delle loro proprietà nutritive. Frutta e verdura essiccate sono un ottimo snack per le tue pause, perfette per decorare i tuoi dolci, per produrre il dado vegetale, per dare un sapore intenso ai tuoi piatti speciali. I prezzi di un essiccatore variano dai 30 ai 400 euro, li trovi facilmente in qualsiasi negozio di elettrodomestici e nei supermercati. In alternativa all'essiccatore è possibile utilizzare il forno di casa a 50 gradi, ma i tempi sono piuttosto lunghi (si parla di circa 10 ore) e i costi per l’energia elettrica più elevati, oppure il calore del sole, se la stagione è calda e non particolarmente umida.
Sei curiosa, vuoi provare? Perché no, è un'occasione per prendere il meglio degli alimenti e sostituire i prodotti confezionati con qualcosa di buono fatto da te.
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