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Cosa cucino con la bietola?
La bietola è un ortaggio a foglia verde che fa parte della famiglia delle barbabietole, ed è molto diffusa nell'Europa meridionale. Si trova disponibile durante quasi tutto l'anno, ma in inverno la sua qualità è sicuramente migliore. Le varietà commestibili sono principalmente due: la bietola a coste, e quella da foglie.
La bietola a coste, nella quale la parte bianca e fibrosa, la costa appunto, è molto larga, va pulita e mondata facendo attenzione a separare il gambo dalla foglia, prima della cottura. La “costa” richiede infatti dei minuti in più di cottura, circa 20 contro i 10 delle foglie. Se non vi va di usare 2 pentole diverse cercate di ridurre la parte bianca in striscioline sottili, in modo che possano cuocersi più velocemente, impiegando lo stesso tempo delle foglie.
La bietola a foglie invece ha gambi sottili e foglie più piccole e lisce, in alcune zone d'Italia è conosciuta con il nome di erbette.
Entrambe si cucinano al vapore o bollite, la bietola a foglie non necessita della mondatura di cui abbiamo detto sopra, e anche i tempi di cottura si accorciano, dal momento che le foglie sono più tenere. In cucina le bietole sono usate soprattutto per ripieni di torte salate e sformati. Basti bensare a uno strudel salato di biete e ricotta, oppure ai ripieni per carni farcite, come un rotolo di manzo o un arrosto con “tasca”. Volendo utilizzare le biete come ripieno per pasta fresca fatta in casa abbiate cura di cuocerle al vapore, in modo che siano meno impregnate d'acqua e non bagnino la pasta. Spesso si inseriscono in minestroni o si usano come contorni, semplicemente bollite e condite con un filo d'olio.
Le bietole hanno soltanto 19 calorie ogni 100 grammi, si tratta quindi di un alimento da sfruttare durante diete ipocaloriche. In esse si trovano buone quantità di vitamina A, C, ferro e magnesio, inoltre la presenza di fibre aiuta a combattere la stitichezza.
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