La marmellata di arance amare si fa esclusivamente con una varietà d'arance conosciuta come "Arancia di Siviglia".
Questa marmellata è quella che gli inglesi chiamano "marmalade".
Lava bene i frutti, scartando le eventuali parti danneggiate. Dividere in due le arance e spemile. Metti il succo in un recipiente e inserisci i semi e la polpa che restano nello spremiagrumi in un sacchetto adatto alla bollitura (l'ideale sarebbe uno di quei sacchetti che servono per fare la birra). Pulisci perfettamente, con un cucchiaio di metallo, la parte interna delle mezze arance per usare le scorze: devi tagliarle a fettine sottilissime o sminuzzarle con il coltello e poi aggiungerle al succo.
Nel recipiente metti anche il sacchetto ben legato e aggiungi 2 litri d'acqua necessaria, poi coprilo e lascialo in un luogo fresco per 24 ore.
Versa tutto nella tua pentola da marmellata, e aggiungi il resto dell'acqua necessaria.
Porta a ebollizione e lascia sobbollire delicatamente finché le bucce non diventano tenere poi togli il sacchetto con i semi e le pelli, spremendolo bene e poi gettando via il contenuto.
Aggiungi lo zucchero e porta avanti la cottura della marmellata.
La marmellata d'arance amare sarà pronta quando, lasciandone cadere una goccia su di un piatto freddo, tenderà a rapprendersi senza scivolare via.
Mentre la marmellata è ancora bollente, versarla nei barattoli e procedi alla sterilizzazione abituale.
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