Realizzare le pittule leccesi - conosciute anche con il nome di pettule salentine è semplicissimo. Ecco qui di seguito la ricetta per realizzarle con il bimby.
Metti nel boccale, la farina, l'acqua, il sale e il lievito, mescola azionando il bimby per venti secondi, a velocità 6 e poi ancora per un minuto azionando il tasto spiga. Otterrai così un impasto semi liquido. Lascia lievitare l'impasto ottenuto per un'ora in una ciotola a bordi alti.
Se invece non hai il bimby, metti gli ingredienti in un terrina dai bordi alti, mescola per amalgamarli e poi impasta energicamente per creare un impasto omogeneo. A questo punto - proprio come indicato prima per la versione della ricetta con il bimby - lascia lievitare l'impasto nella terrina. Nel frattempo, in un pentolino scalda un poco di acqua fino al raggiungimento del bollore, quindi immergi i pomodorini. In questo modo toglierai velocemente la pelle. Spezzetta minutamente i pomodorini e mettili in un colino per far perdere la loro acqua di vegetazione. Fatto questo, trita le olive e tienile da parte sistemandole in un contenitore.
A questo punto, in tegame per fritture, metti l'olio che farai scaldare, prendi l'impasto lievitato e dividilo in tante palline grandi quanto una noce. Un ottimo sistema per ottenere delle palline piccole e rotonde consiste nel maneggiare l'impasto con la mano sinistra che chiuderai a pugno, vedrai uscire delle piccole palline, e con la mano destra umida prendi le palline che hai formato e friggile.
Una volta fritte tutte le pittule, condiscile con i pomodorini e le olive, ma se vuoi uoi aggiungere anche acciughe e capperi.
Un'alternativa, per una versione ancora più colorata delle pittule leccesi con o senza bimby consiste nel mettere il condimento direttamente nell'impasto, formare le palline come illustrato sopra e friggerle. In questo modo la pasta lievitata nasconderà una sorpresa golosa all'interno.
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