Le sarde in saor sono un piatto tipico della cucina veneta, soprattutto di area veneziana. Sono spesso servite come antipasto, oltre che come secondo piatto accompagnate dalla polenta. Puoi prepararle con un certo anticipo, perchè hanno bisogno di riposo per essere ancora più buone e si conservano in frigorifero per qualche giorno. Pulisci le sarde ed elimina la testa. Infarinale. Sciacqua l'uvetta con acqua tiepida e mettla a rinvenire nel vino bianco. Riempi per metà la padella con l'olio di semi e fallo scaldare. Quando l'olio è ben caldo, mettile in padella lasciandole dorare dalle due parti quindi trasferiscile su carta assorbente per eliminare l'unto in eccesso. A mano a mano che le sarde sono pronte spolverale di sale.
Taglia molto finemente le cipolle e falle appassire in due cucchiai d'olio extra vergine d'oliva. Quando saranno trasparenti e cominceranno a prendere colore, bagnale con l'aceto ed unisci il pepe, il coriandolo ed i chiodi di garofano. Fai bollire per due o tre minuti e spegni la fiamma. In una piccola terrina, forma uno strato di sarde, coprile con parte delle cipolle, dei pinoli e dell'uvetta sgocciolata ed asciugata. Continua a formare gli strati fino ad esaurimento degli ingredienti e terminare con uno strato di cipolle. Versa su tutto la salsa di aceto, quindi copri la terrina con pellicola trasparente e fai riposare la preparazione per almeno 24 ore prima di consumarla. Conservala nella parte meno fredda del frigorifero, togliendola qualche ora prima di servirla.
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