La tempura è una frittura leggerissima. Il nome deriva certamente dal latino "tempora", perchè venne introdotta in Giappone dai missionari Gesuiti, come piatto caratteristico dei giorni di magro.
Risciacqua le verdure, spazzolando bene la patata dolce, e affettale tutte spesse circa 3 millimetri.
Preparara la pastella: metti l'acqua ghiacciata in una terrina, aggiungi il tuorlo d'uovo frustando rapidamente con una forchetta o, come in giappone, con le bacchette. Versa la farina e un pizzico di sale, senza smettere di frustare. La pasta deve essere giustamente legata, ma non troppo lavorata. Riscalda l'olio per friggere e, quando è alla temperatura massima di 170-180°C, immergi le verdure nella pastella, fetta per fetta, e poi delicatamente nell'olio. Lasciale friggere, muovendole verdure con una schiumarola, ma senza farle colorire (bastano un paio di minuti). Leva le frittelle dall'olio caldo sempre con la schiumarola, quindi mettile su carta assorbente. Servi la tempura calda, accompagnata dalla salsina apposta o da salsa di soia.
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